Un itinerario insolito a Venezia alla scoperta dei palazzi e dimore dove i tessuti preziosi sono ancora i protagonisti, come accadeva al tempo della Serenissima.

Tra le stoffe preziose e la città lagunare c’è sempre stato un rapporto molto stretto. Anche se spesso nascosti e sconosciuti al grande pubblico, ancor oggi Venezia ospita luoghi magici dove il tessuto prezioso è protagonista. E proprio come al tempo della Serenissima, anche oggi i pregiati tessuti veneziani arredano dimore,hotel, yacht, teatri di tutto il mondo.

Ecco le tappe dell’itinerario tra stoffe e tessuti a Venezia:

  1. Rubelli
  2. Museo Fortuny
  3. Scuole dei tessuti
  4. Tessitura Fortuny alla Giudecca
  5. Tessitura Bevilaqua

1) Rubelli, stoffe pregiate a San Marco

Il nostro itinerario parte dal cuore di Venezia, il sestiere San Marco. Qui il magnifico palazzo rinascimentale Corner Spinelli ospita lo show-room di Rubelli, una tessitura fondata nel 1858. Il palazzo affaccia sul Canal Grande, a lato dell’imbarcadero Sant’Angelo. Non più bottega veneziana ma azienda internazionale, la Rubelli ha saputo mantenere la tradizione e la qualità della tessitura.La qualità dei suoi damaschi, broccati, sete e velluti rimane unica, tanto da essere riconosciuta tra le quattro aziende del settore più prestigiose del mondo. L’entrata è gratuita e una volta all’interno del palazzo è possibile ,oltre che vedere e comprare delle magnifichestoffe, anche avere l’opportunità di ammirare oltre 3000 documenti tessili databili tra il XV e il XX secolo

2) Museo Fortuny

Il museo Fortuny ospita la collezione di  stoffe e vesti antiche, d’Occidente e d’Oriente, raccolta nel corso della vita da Mariano Fortuny. Un vero percorso nella storia dell’arte tessile. Si inizia dal Rinascimento con broccati fiorentini, per passare a decori a motivi vegetali e animali e alla resa prospettica degli sfondi tipica delle stoffe barocche. Tra gli stili settecenteschi ci sono composizioni rococò e stravaganti bizarres.

3) Scuole dei tessuti

Usciti da palazzo Corner Spinelli, dirigetevi verso Campo San Maurizio. Qui si trova la Scuola degli Albanesi, famosa per il commercio della lana. Qui infatti aveva sede una delle confraternite veneziane nate per aiutare i meno abbienti insegnando loro un mestiere. Assieme a quella della lana, a Venezia esistevano anche la Scuola dei Sartori, dei Lanieri dei Pettinatori di Lana e degli Tessitori di Panni.

4) La tessitura Fortuny alla Giudecca

venezia-giudecca

Dopo il museo, per visionare i tessuti prodotti oggi dalla tessitura Fortuny è necessario spostarsi alla Giudecca. Per farlo, basta prendere il vaporetto (linea 42) da San Marco a scendere alla fermata Palanca. Proprio lungo la Fondamenta si trova la tessitura. Sebbene il processo di tessitura sia segreto aziendale, è comunque possibile visitare la show-room e immergersi in stoffe ricercate e uniche. Per sicurezza, meglio telefonare per assicurarsi che lo show room non sia chiuso per qualche evento particolare.

5) Tessitura Bevilacqua

Se  volete ammirare il procedimento attraverso cui
viene creata una stoffa pregiata potete prendere il vaporetto n.1 in direzione della Stazione e scendere alla fermata Riva di Biasio. Scesi dal vaporetto incamminatevi verso Campo San Giovanni Decollato. Prima del ponte che porta al campo girate a sinistra per la Fondamenta Piuli. In fondo al civico 1320 si trova la Tessitura Bevilacqua. La visita è solo su prenotazione, è bene quindi chiamare per tempo ma ne vale assolutamente la pena. All’interno vengono prodotti autentici capolavori tessili: i disegni riproducono i tipici “fiori” di cardo e melograno e  i motivi stilistici e ornamentali in puro stile veneziano del XIV e XV secolo.