Questa volta la nostra local expert Emanuela ci porta a scoprire un angolo di Liguria poco conosciuto ma straordinario: L’Isola del Tino.
“Uomo di mirabile santità”. Così il Martirologio Romano definisce San Venerio patrono del Golfo della Spezia e dei Fanalisti d’Italia. E Venerio è la ragione per la quale per soli due giorni all’anno l’isola del Tino è aperta al pubblico: 13 Settembre e la Domenica successiva sono infatti le date dedicate alla celebrazione di questo Santo, nato alla Palmaria intorno al 560 e morto proprio sul Tino, dopo una vita da eremita, nel 630. Festa per i residenti, per i tanti turisti che hanno la possibilità di vedere dal vivo l’antico complesso monumentale e per i numerosi natanti che si riuniscono lungo la costa per ricevere la benedizione.
L’isola (seconda in grandezza dopo la Palmaria e prima del Tinetto) è caratterizzata da una natura rigogliosa ma purtroppo, da quanto ho potuto vedere, un po’ abbandonata a se stessa. Pino d’Aleppo, lecci, viburni e corbezzoli. E ancora: fior di cuculo, anemone selvatico e il più comune timo. Queste sono le piante che troneggiano sull’isola. Non da meno la fauna: gabbiani reali, marangoni dal ciuffo, rondone pallido e naturalmente il tarantolino animale simbolo del Tino, che sfortunatamente non sono riuscita a vedere. Alcune zone tuttavia sono interdette al passaggio come ad esempio il faro Napoleonico.
Vivere da eremita non impedì a questo Santo di aiutare le molte persone che si recavano da lui in cerca di aiuto, lo stesso aiuto che dava ai marinai che si trovavano in difficoltà durante le notti di tempesta, accendendo fuochi affinché potessero scorgere il porto e salvarsi. Sono rimasta affascinata dalla figura di questo Santo dalla vita così misteriosa, dato che spesso la tradizione si mescola alle testimonianze storiche. Di certo si sa che fu un uomo sì di preghiera e religione, ma anche rivolto ai problemi pratici della quotidianità in particolare dei marinai, non a caso introdusse nelle loro imbarcazioni della vela latina . Altre interessanti notizie su questo santo le potete trovare a questo link