Lanzarote è una delle isole Canarie più visitate dai turisti, grazie alla varietà paesaggistica e alle splendide spiagge che offre. Ecco una breve guida al viaggio per capire in quale zona soggiornare e un’idea generale di cosa vedere e cosa fare.

Lanzarote è una vera meraviglia della natura. I paesaggi desolati, i vulcani che ne hanno forgiato la geografia, la flora e la fauna sono talmente singolari da aver fatto guadagnare all’isola il titolo di Riserva della Biosfera.
Delle bellezze di Lanzarote vi parlerò però nei prossimi articoli. Con questo primo post voglio invece redigere una mini guida alla vacanza, utile per chi si appresta o ha in programma di visitare l’isola.

Come arrivare

Ryanair offre collegamenti diretti da Orio al Serio per Lanzarote. Giocando d’anticipo si spuntano prezzi veramente buoni. Io ho prenotato a novembre per giugno e ho speso 140 Euro a persona (solo bagaglio a mano, ho sfruttato la lavatrice in appartamento!). Da Orio sono 3h45 di volo, Ryan non ha sedili molto comodi, il volo è un po’ pesante però per quel prezzo ci si adatta. Diversamente, escludendo i voli charter venduti con i pacchetti vacanze, bisogna volare via Spagna ma con il cambio il viaggio diventa molto più lungo (e costoso).

Orientamento: in quale zona soggiornare

L’isola è abbastanza piccola da poter essere visitata scegliendo una sola base per tutto il soggiorno. Se avete intenzione di girare molto, il mio consiglio è di rimanere nella zona centrale, nei pressi della capitale Arrecife (che però vi sconsiglio, essendo una città abbastanza anonima). Ecco le località migliori divise per zona.

 

Centro dell’isola

Una casetta tipica di Lanzarote
Una casetta tipica di Lanzarote

Premessa: le località principali si trovano lungo la costa orientale, mentre quella occidentale è praticamente deserta, essendo più aspra e battuta dai venti.
Escludendo Arrecife, comoda solo se dovete acquistare qualcosa di particolare, le località costiere tra cui scegliere sono:

Puerto del Carmen: una delle località turistiche più famose, in particolare tra gli inglesi. La cittadina ha una bella spiaggia e un’ampia scelta di locali tra cui scegliere (molti con cucina e standard tarati sulla clientela inglese). Nelle zone intorno a Playa Grande ci sono molti residence che affittano appartamenti. Se invece si preferiscono i resort, lungo Playa del Pocillos, nella parte orientale di Puerto del Carmen, ce ne sono diversi di buon livello.

La mia scelta: io ho soggiornato negli Appartamenti Relax, all’interno di un grazioso residence, ai margini del paese ma comodo al centro. Il proprietario Joan è gentilissimo e disponibilissimo. L’appartamento è molto carino e arredato con gusto, pulitissimo e dotato di tutti i comfort. Ve lo consiglio caldamente! A questo link potete vedere le foto della casa.

Costa Teguise: graziosa cittadina a nord di Arrecife. Bella spiaggia con un lungomare molto curato, più chic di Puerto del Carmen. La cittadina è comoda alle principali vie di comunicazione.

Playa Honda: tra l’aeroporto e Arrecife, è un centro molto carino e l’ampia spiaggia è davvero bella. La zona è frequentata quasi esclusivamente da locali o turisti spagnoli, cosa che personalmente mi è piaciuta molto. Non ci sono hotel, solo case e appartamenti in affitto.

Sud di Lanzarote

Parco Nazionale Timanfaya Lanzarote
Il vulcano Timanfaya

Il centro principale del sud è Playa Blanca. Tipica cittadina delle Canarie, con case bianche, un bel lungomare e tantissimi locali (leggermente più cari che a Puerto del Carmen). Anche qui le opzioni di soggiorno sono molteplici, e vanno da appartamenti in affitto a villaggi turistici. La spiaggia della città è carina, ma nelle immediate vicinanze (Punta del Papagayo) ci sono altre spiagge, tra le più belle dell’isola. La posizione è scomoda per visitare l’isola, ve la consiglio sole se volete fare più vacanza mare che tour esplorativi.

 

Nord di Lanzarote

Arrieta: è un piccolo borgo di pescatori dall’aria leggermente trasandata ma autentica dove si trovano case e appartamenti da affittare. La spiaggia è di sabbia nera ed è sferzata dai venti, motivo per cui la località è nota tra i surfisti. Sul lungomare si trovano alcuni ristoranti che servono pesce fresco. E’ una zona fuori dai centri principali, perfetta per chi cerca quiete e relax ma scomoda se la sera si desidera raggiungere i centri più animati.

Punta Mujeres: come Arrieta, è un piccolo borgo marinaro, famoso per le piscine naturali a cui si accede direttamente dalla strada lungomare. Anche qui sono diverse le case in affitto, alcune deliziose che si affacciano direttamente sul mare. Non ci sono spiagge di sabbia, solo scogli.

Orzola: l’aspetto è quello di una città di frontiera; è il centro più a nord di Lanzarote. Scomodo come base per soggiornare, è frequentato dai turisti diretti all’isola Graciosa, che vengono qui per prendere il traghetto.

Come muoversi a Lanzarote

Esistono servizi autobus che collegano i principali centri, ma l’opzione migliore è senza dubbio il noleggio auto.
Payless è un’agenzia di noleggio delle Canarie, decisamente più economica di quelle internazionali più note. Io ho speso 115€ di 10 giorni per una Panda! I prezzi comprendono tutto (franchigia, secondo guidatore) e, cosa unica per un noleggio auto, accettano pagamenti anche in contanti. Si prenota dal sito senza bisogno di prepagare o dare carta di credito.

 

Cosa vedere a Lanzarote

Charco de los Clicos a Lanzarote

 

A dispetto delle dimensioni, Lanzarote offre molte più cose da vedere rispetto alla vicina Fuerteventura. Si tratta principalmente di attrazioni naturalistiche legate all’attività vulcanica passata. Le ultime eruzioni avvenute tra il 1730 e il 1736, che devastarono il sud dell’isola, diedero vita a strutture geomorfologiche che modellarono intere aree, creando paesaggi surreali. Oggi le zone naturalistiche di maggiore interesse fanno parte della Rete dei Parchi Nazionali di Lanzarote.
Per visitare tutte o alcune di esse, sono disponibili biglietti carnet (bonos) per 3, 4 o 6 attrazoni, che permettono un buon risparmio rispetto all’acquisto singolo. Le principali attrazioni sono il Parco Nazionale Timanfaya con le Montagne di Fuoco, las Cuevas de Los Verdes e Los Jameos del Agua (questi due ultimi sono grotte scavate nel sottosuolo dalla lava incandescente).
Oltre a queste zone, l’intera isola merita di essere esplorata. Strade ampie e perfettamente tenute conducono anche negli angoli più remoti, sempre accompagnati da scenari lunari. Se amate i paesaggi verdi, Lanzarote non fa al caso vostro. Ma se siete affascinati dai paesaggi aspri, allora ve ne innamorerete.
L’unica eccezione a rocce e steppe brulle è la Geria, la regione vinicola di Lanzarote che si estende a poca distanza dal Parco Nazionale di Timanfaya. Una meraviglia di cui vi racconterò prossimamente!
Tra le cittadine dell’interno, imperdibile Teguise, la vecchia capitale. Un borgo di case bianche dai balconi fioriti, con splendide piazze. Ogni domenica mattina si tiene un affollato mercato, molto turistico ma molto carino.