Valencia è una delle città più belle di Spagna. Che sia per la Città della Scienza, per il centro storico o per la splendida spiaggia, i motivi per visitare Valencia sono tanti. Se avete 3 giorni a disposizione, ecco un itinerario per vedere il meglio del meglio!

Giorno 1:

  1. Plaza de la Virgen
  2. La Cattedrale
  3. Piazza del Municipio
  4. La Lonja de la Seda
  5. Il Tribunale delle Acque

Giorno 2:

  1. La Città delle Arti e della Scienza
  2. L’Oceanografic

Giorno 3:

  1. Giardini della Turia
  2. La Marina di Valencia e le spiagge

La Città Vecchia di Valencia

Valencia Basilica de la Virgen

Il primo giorno è dedicato all’esplorazione della Città Vecchia, dove Valencia svela il mix di stili di cui è costituta. Araba, romana, libera, modernista. Valencia ha tante anime che si fondono perfettamente. Passeggiando nel quartiere del Carmen e intorno alla cattedrale, è facile rendersi conto di quanti tesori siano conservati nell’intrico di vicoli del centro storico.

Plaza de la Virgen

Cuore della città vecchia, questa piazza concentra le chiese più importanti. La Basilica de la Virgen de los Desamparados (degli abbandonati) sorge dove un tempo era ubicato il foro romano. A testimoniarlo ci sono ancora delle lapidi con iscrizioni romane sulla facciata principale. La basilica fu costruita nel 1623 come omaggio alla patrona della città a cui furono attribuite capacità curative durante la peste che colpì la città nel 1600.

 La cattedrale di Valencia

Come molte cattedrali spagnole, anche questa di Valencia testimonia l’avvicendarsi di domini diversi. La cattedrale mostra elementi romanici, gotici e barocchi e sorge sulle rovine di antiche costruzioni, tra cui una moschea araba eretta durante il dominio dei Mori. L’alto campanile è considerato dagli abitanti un simbolo e viene familiarmente chiamato il Miguelete.

Piazza del Municipio

valencia municipio

La Plaza del Ayuntamiento è un magnifico spazio scenico dominato dall’imponente Palazzo del Comune (Ayuntamineto in spagnolo), che occupa una superficie di oltre 6000 mq. Eretto nel 1915, il municipio ha una facciata eclettica che fonde elementi neoclassici e manieristi , con un corpo centrale con la torre dell’orologio e due torri quadrate simmetriche ai lati. Di fronte al municipio sorge il palazzo della posta centrale, riconoscibile dalla cupola con decorazione neoclassica con ghirlande floreali e nastri. La piazza è ornata da una fontana circolare, dalla statua di Francesc de Vinatea (1273-1333) e da chioschi di fiorai, che ne fanno un luogo piacevole per passeggiare. E’ qui inoltre che si svolgono gli eventi più importanti del calendario di feste valenciane, tra le le Ferias.

La Lonja de la Seda

Costruita nel 1469, la Lonja de la Seda, l’antica camera di commercio segna uno dei periodi d’oro della storia cittadina. Basta fare pochi passi all’interno dell’enorme Sala della Contrattazione per rendersi conto di essere di fronte a un mirabile esempio di architettura gotica civile. Una selva di colonne attorcigliate sorregge un soffitto a volta, un tempo dipinto con un cielo stellato. E’ ligneo invece il soffitto originale della sala del Consolato del Mare al primo piano con intarsi d’oro.

Il Tribunale delle acque

Se capitate a Valencia di giovedì, non perdetevi il Tribunale delle Acque. Si tratta di un incontro tra gli addetti all’irrigazione degli otto canali più importanti di Valencia, che si riuniscono di fronte al Portale degli Apostoli della Cattedrale per discutere argomenti oggetto di controversie legate all’acqua. Si tratta di un tribunale orale che ha tutt’ora validità e giurisdizione sulle diatribe legate all’acqua.

La Città delle Arti e della Scienza

Città delle Arti e della Scienza Valencia

Il secondo giorno è dedicato alla attrazione che ha reso Valencia celebre in tutto il mondo. La Città delle Arti e della Scienza, progettata dall’architetto valenciano Calatrava, è un enorme complesso di musei e spazi espositivi caratterizzati da forme moderniste e alquanto singolari. Il Museo della Scienza appare come lo scheletro di un enorme dinosauro, l’Hemisferic come un occhio mentre l’Agorà assomiglia a una conchiglia. Insomma la fantasia non manca così come le occasioni di svago culturale. Gli edifici in generale mostrano un po’ i segni del tempo ma sicuramente la Città della Scienza è una delle cose imperdibili da vedere a Valencia. Per informazioni sulle singole attrazioni, potete visitare il portale di Visit Valencia 

L’Oceanografic

L’Oceanografic è il più grande parco marino d’Europa. Al suo interno si ammirano oltre 45000 esemplari e più di 500 specie diverse. Il percorso si dipana tra enormi vetrate e tunnel trasparenti, per l’estasi dei visitatori di ogni età. Un po’ affollato in alta stagione, quando è consigliabile venirci di prima mattina.

Giardini della Turia

Il Jardín del Turia è uno dei parchi naturali urbani più grandi della Spagna. Ben nove chilometri di verde che attraversano la città, unendo il centro storico con la Città della Scienza. Inutile dire che è luogo prediletto dai valenciani e dai turisti per passeggiare, fare sport o rilassarsi. Il giardino è stato costruito sul letto del fiume che un tempo attraversava la città, poi deviato per evitare il ripetersi delle rovinose inondazioni che la flagellavano. Le autorità volevo costruire una strada ad alto traffico ma i cittadini si opposero e riuscirono ad ottenere questo magnifico giardino, oggi polmone verde di Valencia e suo grande vanto.

Le spiagge di Valencia

Il bello di Valencia è che quanto si è stanchi di arte e architettura, la spiaggia è a una corsa di bus di distanza! E che spiaggia, di gran lunga una delle più belle spiagge cittadine che ho mai visto. Sul viale lungomare, o paseo maritimo,  si allinea una lunga serie di bar e ristoranti, perfetti per una piacevole serata. Molto bella anche la zona della Marina, costruita per le regate dell’American Cup. In generale tutta la zona attorno alle spiagge è perfetta per godersi l’atmosfera vacanziera e la gastronomia locale.