Terra di arte e architettura, il Veneto conserva numerosi borghi medievali, molti dei quali annoverati tra i più belli d’Italia. Ecco i 10 più caratteristici, veri gioielli di architettura per fare un passo indietro nel tempo.

Se avete in programma di visitare il Veneto e i suoi tanti borghi medievali, ecco quelli assolutamente da non perdere.

  1. Marostica
  2. Arquà Petrarca
  3. Asolo
  4. Montagnana
  5. Bevilacqua
  6. Cittadella
  7. Castelfranco Veneto
  8. Soave
  9. Borghetto
  10. San Giorgio

Marostica

Marostica

La splendida città di Marostica è famosa in tutto il mondo per la Partita a Scacchi con personaggi viventi, che si svolge ogni due anni in Piazza degli Scacchi. Qui si trova anche uno dei due castelli medievali del borgo, che troneggia con la sua possente mole incorniciando il lato sud del salotto urbano. Denominato Castello Inferiore, fu edificato nel XIV secolo. Per secoli sede del potere politico, oggi è uno spazio espositivo che ospita una corte d’armi e dodici sale splendidamente restaurate. All’interno del castello è anche conservata una straordinaria collezione di abiti d’epoca, riproduzioni perfette dell’abbigliamento di fine 400. Due chilometri di mura medievali collegano il castello inferiore a quello superiore, situato sull’alto della collina che sovrasta il centro di Marostica. Per raggiungerlo si può seguire il sentiero lastricato che sale lungo il fianco della collina, regalando magnifici scorci sui tetti del borgo. Il castello ospita un ristorante. Arrivati in cima, è possibile percorrere un tratto delle mura medievali per godere di viste ancora più spettacolari.

Arquà Petrarca

A mio parere uno dei borghi più belli del Veneto e di tutta Italia, Arquà Petrarca deve il nome al poeta che visse qui dal 1369 fino alla morte. La casa museo del Petrarca, una tipica dimora quattrocentesca, è l’attrazione più famosa del borgo.  All’interno si possono visitare lo studiolo del poeta e alcuni scritti conservati in teche. Il borgo è molto piccolo ma l’atmosfera è davvero speciale, con bei bar e ristoranti che servono i piatti della tradizione locale.

Asolo

Immerso nel verde della Marca Trevigiana, Asolo è un altro borgo medievale di grande pregio. Parcheggiata l’auto nei comodi parcheggi ai piedi del borgo, si sale a piedi fino a raggiungere le mura che cingono l’abitato storico. Splendide vie porticate e piazzette fanno da cornice a case ed edifici medievali perfettamente conservati. La storia di Asolo è legata a quella di tre donne. Caterina da Cornaro, a cui è intitolato il castello medievale che troneggia sulla sommità della collina. Nobildonna veneziana, fu data in sposa al Re di Cipro ma, rimasta vedova giovane, tornò in Italia e fu nominata signora di Asolo. Alla sua corte chiamò artisti e intellettuali, facendola diventare un fervente centro culturale. La seconda donna di Asolo è Eleonora Duse, Eleonora Duse, una delle più amate attrici di teatro italiane di fine Ottocento e storica amante di D’Annunzio. La terza Freya Stark è una delle prime viaggiatrici della storia, la prima donna a viaggiare nel deserto arabo e in Medio Oriente. Per una vista spettacolare salite sui camminamenti delle mura del castello.

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Montagnana

Montagnana

Montagnana è uno dei più belli esempi di città fortificata perfettamente conservata. Le sue mura le hanno valso il titolo di Bandiera Arancione del Touring Club e la nomina a uno dei Borghi più Belli d’Italia. In effetti avvicinandosi al centro l’impatto scenico delle mura, erette con funzione protettiva intorno al ‘300, è grande. Spesse più di un metro, un tempo erano circondate da un fossato, oggi convertito in giardino. Spiccano tra le mura la Rocca degli Alberi, il Mastio e il Castello di San Zeno, il cui nucleo originario risale al tempo del governo duecentesco degli Ezzelini.

Bevilacqua

Il castello di Bevilacqua fu eretto dagli Scaligeri nel 1336 come struttura difensiva contro la vicina Montagnana, regno dei Carraresi.  Il castello fu danneggiato all’epoca della cosiddetta Lega di Cambrai e perse il suo scopo difensivo nel periodo successivo, in pieno dominio della Repubblica di Venezia. Intorno al 1530 fu convertito in villa. Oggi ospita cerimonie ed eventi ma è aperto alle visite, sia guidate che individuali.

Cittadella

Altra splendida città medievale fortificata, le mura di Cittadella hanno la particolarità di imprimere alla città una pianta tondeggiante. E’ possibile seguire un lungo tratto di camminamenti delle mura per vedere da vicino l’impianto militare e difensivo del progetto e ammirare i tetti di Cittadella da una posizione privilegiata.

Castelfranco Veneto

Castelfranco è secondo me una delle cittadine più eleganti della regione del Veneto. Ogni volta che mi voglio concedere una passeggiata in un’atmosfera signorile (che non sia la mia Vicenza!) vengo qui. La cinta muraria di epoca medievale incornicia un centro urbano di impianto cinquecentesco di raffinata eleganza.

Soave

Vicinissima a Verona, Soave è famosa per la produzione vinicola. Per riconoscere questa vocazione basta osservare la campagna e le colline che circondano il borgo, rigate di interminabili filari di viti. La cittadina, chiusa da possenti mura, è attraversata da una via centrale che sale fino ai bastioni in alto, sulla sommità della collina. Lungo la via affacciano numerose taverne che servono, manco a dirlo, degustazione del vino locale.

Borghetto

Borghetto

Questo piccolo borgo tra Verona e Mantova sembra uscito da un libro di fiabe. Un pugno di case, un mulino e il fiume Mincio che scorre lento, regalando al paesaggio un tocco di magia. Si tratta di un luogo molto turistico, per questo è consigliabile vederlo fuori stagione o almeno evitare i weekend di primavera ed estate, quando la folla rovina l’atmosfera idilliaca. Nonostante l’aspetto un po’ costruito, è un borgo assolutamente da non perdere. Dopo la foto di rito dal ponte al centro dell’abitato per immortalare il gruppo di case con mulino, visitate il Ponte Scaligero del 1393, sovrastato dal Castello Scaligero che domina con le sue due torri la Valle del Mincio. Per gli amanti del cicloturismo, una bella pista ciclabile che passa proprio per Borghetto collega Peschiera del Garda a Mantova.

San Giorgio

Un “paesello” immerso nei paesaggi della Valpolicella i cui tesori sono il vino e la pietra locale della pieve su cui sorge, usata per costruire le case e lastricare le strade. Abbarbicato sulla collina, circondato da ulivi e filari, il borgo gode di un panorama mozzafiato che spazia tra Verona e il lago di Garda. Altro luogo imperdibile da visitare per apprezzare meglio il Veneto e i suoi tanti piccoli, preziosi tesori medievali.