Il Valley of Fire State Park è uno dei parchi più scenografici che ho visto durante il mio viaggio negli grandi parchi americani. Situato a circa un’ora a nord di Las Vegas, è attraversato da una delle più belle Scenic Byway del paese.

Come arrivare e costi di entrata

Da Las Vegas proseguite verso nord lungo la Interstate N 15. Lasciata alle spalle la città, la strada diventa una striscia d’asfalto circondata da paesaggi piatti e desolati. L’entrata da sud è la West Entrance Station, chiaramente indicata lungo l’intestate. Trattandosi di un parco statale (non nazionale), l’entrata non è compresa nel pass American The Beautiful. L’entrata costa solo 10$ e si paga direttamente al ranger all’ingresso.

Valley of Fire Nevada

Come e quando visitare il parco

Il parco si visita in auto. Le due strade che lo attraversano, perfettamente asfaltate, conducono lungo tutti i principali punti panoramici. All’ingresso i ranger consegnano una pratica cartina che mostra tutte le tappe e i luoghi di interesse. Il percorso dura un paio d’ore ma tenete in conto almeno 4/5 ore, meglio una giornata intera. Molte tappe infatti offrono punti panoramici e sentieri da fare a piedi, per vedere da vicino le rocce multicolore.

Dormire nei pressi o di passaggio?

Ho visitato il parco nel viaggio da Las Vegas a St. George. Considerando le alte temperature estive, sono rimasta nel parco ca. 3 ore non potendo fare i percorsi a piedi. Se contate di dedicare più tempo, potete tenere come base un hotel a nord di Las Vegas. Nei pressi del parco non c’è sostanzialmente nulla.

Quando visitare la Valley of Fire

Trovandosi vicino a Las Vegas in piena zona desertica, in estate le temperature sono molto alte. Io l’ho visitato ad agosto, fuori c’erano ca. 45°! In queste condizioni non è possibile fare i percorsi a piedi. Anche portando con sé molta acqua, le temperature sono troppo alte e le escursioni a piedi sono altamente sconsigliate. Questo non preclude però la visita al parco. E’ possibile percorrere l’intero percorso in auto e fermarsi ad ogni tappa per ammirare i panorami, sempre mutevoli. Ovviamente le soste all’esterno non sono lunghe, ma sufficienti a riempirsi gli occhi di meraviglia.

Valley of Fire Nevada
Beehives al Valley of Fire State Park

I punti panoramici più belli

Per me il Valley of Fire è uno dei parchi più belli che ho visto negli States. Ai paesaggi naturali si aggiunge il fatto che il parco è poco conosciuto, pertanto non ci sono folle come nei più famosi. E credetemi: il Valley of Fire non ha nulla da invidiare ai più blasonati Grand Canyon o Bryce Canyon! Parliamo di panorami tra loro diversi, ma tutti unici ed eccezionali.

Valley of Fire Highway

La Valley of Fire Highway attraversa il parco in senso orizzontale congiungendo l’entrata a ovest con quella a nord. Lungo il percorso le soste sono tante, tutte spettacolari.

Beehives: così chiamate perché le rocce assomigliano ad alveari per il particolare disegno in superficie.

Scenic Loop Road: ad appena 4 km dall’entrata West si può fare questa deviazione lungo una strada ad anello. Lungo il percorso si ammirano archi pietrificati e rocce dalle forme bizzarre e dai colori che variano dal rosso all’arancio.

Seven Sisters: 7 imponenti rocce che si stagliano su un paesaggio desertico

Mouse’s Tank Road

Tornati sulla Valley of Fire Highway, proseguendo verso dopo altri 3 km di panorami dai colori incredibili si incrocia la Mouse’s Tank Road, che taglia il parco verticalmente. Anche qui i punti panoramici sono numerosi.

Balanced Rock: come dice la parola stessa, si tratta di rocce che rimangono miracolosamente in equilibrio, creando delle sculture naturali.

Rainbow Vista: uno dei tratti più scenografici. La strada sinuosa conduce tra archi di roccia fino al RainBow Vista, un punto di sosta panoramico da cui ammirare la valle da una prospettiva ampia.

I sentieri della Valley of Fire

Avendo visitato il parco in agosto, a malincuore ho dovuto rinunciare ai percorsi a piedi a causa delle alte temperature (45° e più!). Pertanto non ve li posso raccontare. Ho fatto solo alcuni passi all’inizio del White Domes Loop, sulla sabbia rovente tra due enormi rocce, e devo dire che lo spettacolo era davvero impressionante. Tra i sentieri più belli c’è poi il Fire Wave Trail, una semplice camminata di 2 km tra rocce di arianaria striata di rosso e arancio. Mi sono ripromessa di tornare un giorno, in una stagione più adatta, per visitare il parco e fare i sentire a piedi. Vi lascio qui sotto una galleria di immagini che meglio di qualsiasi parola possono spiegare la bellezza di questo luogo.