Quando ho ricevuto l’invito a partecipare a #tremosinewhatelse, il blog tour organizzato dalla Proloco di Tremosine dal 9 all’11 maggio, ho accettato subito con entusiasmo. E’ incredibile come pur tornandoci spesso, il Garda eserciti sempre un’incredibile attrazione su di me.
Quando penso a Tremosine il pensiero corre subito a quella terrazza sul lago scoperta per caso, un angolo affacciato sull’infinito dove lo sguardo vola assieme alle nuvole, corre lungo il profilo delle montagne e scende giù verso le acque quiete. Da lassù il lago sembra un enorme specchio che si allunga a toccare la sponda veronese in un gioco di luce e riflessi, mentre i paesi più distanti sfumano delicatamente della tenue foschia.
Per me il Garda è da sempre poesia pura: sarà la luce speciale, i colori, la quiete del primo mattino, il dolce sciabordio delle onde. I suoi paesaggi sono come un balsamo che avvolge la mente e lascia fluire i pensieri.
Conosco abbastanza il Lago da sapere che ogni volta sa essere diverso e so che anche a #tremosinewhatelse saprà sorprendermi. La parte nord è proprio quella che preferisco perché qui il lago incontra le montagne formando un lungo canyon che ricorda un fiordo: è bello navigare lungo le acque placide per ammirarlo dalla prospettiva dell’acqua osservando i monti emergere come enormi giganti pronti a proteggere case e persone, o salire in quota per abbracciare il panorama in un unico sguardo.
#tremosinewhatelse sarà di nuovo poesia e panorami che smorzano le parole in gola per lasciarsi ammirare in silenzio, ma anche energia, di terra e d’acqua: trekking lungo sentieri in quota, avventure tra onde e vento sulla tavola di windsurf o in barca a vela e passeggiate a cavallo tra il verde delle colline. Il tutto condito dai gusti saporiti dei prodotti del territorio. Non mancherà nulla per godere appieno delle bellezze del Garda.
#tremosinewhatelse. Stay tuned!