Per gli amanti dell’arte quest’anno la scelta di mostre da visitare durante il weekend di Pasqua è vasta ed articolata, e spazia dall’arte classica alla più moderna.

Vediamo nel dettaglio quali sono le mostre da visitare

Rousseau a Venezia

Fino al 5 luglio nell’Appartamento del Doge a Palazo Ducale si tiene la mostra Henri Rousseau. Il candore Arcaico. Un percorso di 100 opere (di cui 40 dell’artista e sessanta opere di genere simile a confronto), in arrivo dai più importanti musei del mondo, come il Museo D’Orsay parigino, per riscoprire le atmosfere sognanti ricreate da questo artista che riesce sempre a stupire.

Genova e gli Espressionisti

Rimaniamo al nord e ci spostiamo a Genova dove fino al 12 luglio il Palazzo Ducale ospita una mostra dedicata alla pittura rivoluzionaria del ‘900 dal titolo: Da Kirchner a Nolde Espressionismo tedesco.
Realizzata in collaborazione con il Bruecke Museum di Berlino, la mostra conta 150 opere tra dipinti, disegni e stampe e include i lavori più importanti di Die Bruecke, la corrente di artisti che seppero rompere la tradizione con le loro linee forti e i colori accesi, segnando e cambiando profondamente lo stile della pittura moderna.
Se il linguaggio degli Impressionisti, fatto di pennellate eteree e luce, è più cnosciuto grazie anche alle numerose mostre, meno lo è quello degli Espressionisti che merita però di essere conosciuto, e Genova presenta un’occasione perfetta per approfondirlo.

Firenze e i Bronzi del Potere

Ci spostiamo a Firenze, città d’arte per eccellenza che a Pasqua riserva una sorpresa in più, e questa volta non si tratta di pittura ma di scultura: a Palazzo Strozzi fino al 21 giugno si tiene la mostra Potere e Pathos. Bronzi dal mondo ellenista. 50 statue provenienti da grandi musei internazionali, come il National Gallery di Washington, che ritraggono eroi, personaggi mitologici e divinità. Un percorso nel concetto di “potere” dell’età ellenistica e nell’espressione del pathos che ha cambiato la scultura classica.

La Roma di Augusto e l’arte di Matisse

Le chiavi di Roma. La città di Augusto è una mostra allestita in contemporanea anche ad Alessandria d’Egitto, Amsterdam e Sarajevo, ovvero i quattro angoli dell’antico impero romano, per raccontare e mostrare l’impero del grande Augusto nei suoi vari aspetti.
Organizzata in occasione del bimillenario della morte di Augusto, la mostra ripercorre la vita del Princeps attraverso installazioni interattive, rivelando agli spettatori non solo il personaggio e l’uomo Augusto ma anche la Roma di 2000 anni fa. Sono infatti due antichi romani, un vecchio mercante e il nipote, custodi delle chiavi della città, a condurre i visitatori a scoprire i luoghi segreti della Città Eterna.
Sempre a Roma alle Scuderie del Quirinale fino al 21 giugno sono in mostra 100 opere di Matisse provenienti dal Moma di New York, dall’Hermitage e da altri grandi musei. Un’occasione unica per approcciarsi o approfondire l’arte del grande maestro e i suoi contatti e suggestioni con l’Oriente.

A Napoli con l’arte di Vincenzo Gemito

A Napoli va in scena l’arte di Vincenzo Gemito, scultore, orafo e disegnatore, uno dei più importanti artisti napoletani del 900. Fino al 7 luglio il Museo Capodimonte ospita la mostra Vincenzo Gemito – dal salotto Minozzi al Museo Capodimonte, con una selezione di 90 opere provenienti dalla collezione privata di Achille Minozzi, grande amico dell’artista.