L’abbazia Fontenay, nel dipartimento della Cote-d’Or in Francia, è il più antico monastero cistercense ancora esistente. Fondato da St. Bernard di Clairvaux nel 1118, sorge su una collina erbosa sopra la cittadina omonima.

Le abbazie e gli antichi monasteri sono luoghi magici avvolti in un’atmosfera speciale grazie all’alone di sacro che si intreccia con la lunga storia che custodiscono.
L’Abbazia di Fontaney, nelle Alpi Francesi Centrali, è certamente uno dei monasteri più belli ed importanti di tutta la Francia, merito anche del sapiente restauro a cui è stato sottoposto. A parte l’alloggio dell’abate risalente al XVII secolo, tutti gli altri edifici sono gli originali del XII secolo, le stesse strutture costruite dai monaci, che il restauro ha saputo riportare all’originale splendore.
Come spesso accade per questo genere di edifici ecclesiastici, le linee architettoniche sono essenziali e sobrie, in accordo con il pensiero del fondatore ed in generale dell’ordine monastico cistercense che considerava qualsiasi decorazione come superflua ed incompatibile con l’uso religioso degli edifici.

L’Abbazia di Fontanay e lo spirito cistercense

Il cuore del monastero è il chiostro, circondato da arcate con colonne doppie in pietra dorata. Anche la chiesa rispetta la purezza e la linearità architettonica propria dell’interno edificio, con una facciata libera da decorazione ed un interno sobrio privo di affreschi. Ma è proprio la semplicità della nuda pietra, lasciata disadorna, che dona  all’insieme una bellezza spartana, esaltata dalla luce riflessa dalla pietra della facciata e che illumina fiocamente l’interno penetrando attraverso le piccole finestre.
Dell’abbazia si possono visitare anche i piani superiori, con i dormitori dove i monaci riposavano su materassi di paglia poggiati per terra e lo scriptorium, dove svolgevano l’importante mansione di copiatura dei manoscritti.
Grazie a donazioni, l’abbazia prosperò fino ai tumulti del XVI secolo. Durante la Rivoluzione fu trasformata in una cartiera e nel 1906 fu acquisita dalla famiglia dei Montgolfier che ne intraprese il restauro che l’ha portata all’attuale splendore.

Fontanenay è un luogo estremamente piacevole e rilassante, dove ampi spazi esterni ed interni, proprio grazie alla mancanza di decorazioni che possano distrarre l’attenzione, porta chi li visita a concentrarsi sull’imponenza della costruzione e al contempo sul grande senso di intimità che vi si respira.
Passeggiando lungo il chiostro o le ampie e vuote navate della chiesa, si è naturalmente propensi a restare in silenzio, come se ancora si avesse l’impressione di disturbare i monaci intenti nel loro lavoro o assorti in preghiera.
Le abbazie cistercensi sono luoghi per la mente e lo spirito, dove gli occhi sono guidati dalla purezza e semplicità delle linee a guardare oltre la bellezza materiale degli edifici, cercandone il significato ed il valore spirituale che racchiudono tra le loro antiche pietre.