Connemara è sinonimo di Irlanda, la terra delle verdi brughiere e delle scogliere a picco sul mare, dei cieli plumbei che d’improvviso si aprono in voragini di blu.
Ogni angolo del Connemara è una sorpresa, un nuovo palcoscenico all’aperto che si apre su spettacoli emozionanti tra terra e mare. La stessa lingua che qui si parla, il gaelico, testimonia il sopravvivere di un’antica tradizione che non è stata scalfita dal vento di novità degli ultimi decenni.
La terra delle insenature
La parola Connemara significa in gaelico Insenature del Mare e non è un caso: la costa di questa regione nel nord-ovest d’Irlanda è un susseguirsi di baie, spiaggette e piccoli anfratti che si aprono tra le rocce delle scogliere.
Seguendo il nervoso profilo della costa si giunge a Kilkieran Bay, che più che una baia assomiglia ad un labirinto: una serie di isolette collegate tra loro da pontili creano un intricato disegno astratto ed un paesaggio di originale bellezza, immerso nel silenzio e nella quiete.
Il bello del Connemara è che non si è costretti a condividere la bellezza dei luoghi con molta gente, qui il turismo è diluito ed è facile ritrovarsi soli a cospetto dell’immensità dei paesaggi, cosa che amplifica a dismisura l’emozione che si prova.
La Renvyle Peninsula
Mare blu e e verdi tappeti erbosi fanno da cornice a questa zona del Connemara ancora poco frequentata. Lunghi arenili deserti di spiaggia bianca e distese di brughiere dove pascolano liberi pecore e graziosi pony sono il biglietto da visita di quest’angolo remoto d’Irlanda, lontano dai flussi turistici più consolidati e proprio per questo magicamente autentico.
La via del cielo
Proseguendo lungo la strada costiera si arriva a Clifden da cui inizia la Sky Road, un itinerario ad anello di 12 chilometri che attraversa paesaggi aspri e solitari, dove spesso non si incontra nessuno se non pecore (che spesso invadono la carreggiata, fate attenzione!). Per i più sportivi, il percorso si adatta anche alla bicicletta vista la breve durata e proprio la bicicletta diventa il mezzo migliore per immergersi completamente nei paesaggi.
Andar per brughiere
Lasciata la costa, seguendo la N59 ci si immerge nelle brughiere dell’entroterra. Il verde mantello erboso è interrotto da muretti a secco che rendono tutta la campagna un patchwork nei toni del verde e marrone, mentre i tanti specchi d’acqua riflettono il cielo irlandese carico di nuvole creando un effetto specchio che amplifica all’infinito la maestosità del paesaggio.
Attenzione alle strade, spesso molto strette proprio perché delimitate dai muretti a secco: optate per una macchina a noleggio di piccole dimensioni, vi risparmierà tanto sudore e manovre al limite del possibile!