© silviaromio.altervista.org

Il mio primo impatto con Berlino è stato forte, passeggiando per la prima volta per le vie del quartiere Mitte ho avuto una sensazione di smarrimento perché mancavano le coordinate tipiche delle grandi metropoli a cui si è abituati, piene di caffè e negozi, che pur sembrando ormai tristemente omologate fanno sentire il visitatore subito a suo agio, quasi fosse in un posto conosciuto.

Percorrendo Unter den Linden, il lungo ed elegante viale alberato che dalla Porta di Brandeburgo conduce verso Berlin Mitte, si incontrano più che altro concessionari di macchine che espongono in vetrina delle auto superlusso, ma gran pochi negozi e locali. Ma più ci si addentra verso il cuore della città, l’ex Berlino dell’est, più si capisce che il suo essere volutamente diversa è ciò che la rende speciale; Berlino è una città che porta addosso i segni di un passato difficile e doloroso e le facciate austere e fredde degli edifici dell’ex DDR sembrano cicatrici che la città ha scelto di non coprire ma anzi di mostrare perché diventino monito per le generazioni presenti e future. Ed è proprio nel coraggio di mostrare con dignità e senza falsa retorica le sue ferite che risiede la grande forza di questa città.

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Berlin Mitte si può visitare a piedi partendo da una delle piazze più significative della città, l’enorme Alexander Platz, famigliarmente chiamata Alex dai berlinesi. La piazza ha origini antiche: nel Medioevo vi si svolgeva un importante mercato del bestiame, tanto che era chiamata la Piazza dei Buoi. Nonostante i numerosi ammodernamenti in seguito alla riunificazione della città, la piazza ha mantenuto il suo aspetto marcatamente socialista in particolare nelle facciate dei suoi due edifici principali , l’Alexanderhaus e il Berolinahaus, che oggi ospitano dei grandi magazzini.
Nel pressi della piazza svetta la Fernsehturm, la torre della televisione, costituita da una colonna centrale di cemento con una sfera rivestita da pannelli di acciaio sormontata da un’antenna a righe bianche e rosse.Con i suoi 360 mt fu costruita allo scopo di farne la più alta torre televisiva d’Europa rendendo la la Repubblica Democratica tedesca indipendente nelle comunicazioni. L’ascensore panoramico permette di risalire i sette piani della torre dove si trova una terrazza panoramica e, a 207 mt di altezza, il Telecafé, un caffé ristorante che ruota a 360° per offrire una grandiosa vista panoramica sulla città.
Proseguendo verso ovest si incontra il Rotes Rathhaus, il municipio rosso dal colore della sua facciata in mattoni rossi. Poco distante il Duomo di Berlino , la più grande chiesa protestante della città.. Da lì si arriva alla Museeinsel, il cuore del quartiere Mitte, un’isola Museo che ospita i più importanti musei della città che espongono collezioni di valore inestimabile.
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L’Altes Museum conserva oggetti delle civiltà greca, etrusca e romana; il Neues Museum è dedicato alla’arte preistorica ed egiziana con reperti provenienti dal Mediterraneo, dal Medio Oriente e dall’Africa del nord. Tra i pezzi di maggiore importanza spicca il teschio dell’uomo di Neanderthal  e il magnifico ed enigmatico Busto di Nefertiti. L’Alte Nationalgalerie ospita opere della pittura tedesca ed europea del XIX secolo tra cui anche opere di Monet, Manet e Renoir. E infine il famosissimo Pergamon Museum che ospita i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi a Pergamo in Asia Minore. Il museo espone tre collezioni: la collezione delle Antichità Classiche, il Museo dell’Antichità del Vicino Oriente e il Museo di Arte Islamica. Tra i reperti più famoso L’Altare di Pergamo, capolavoro del II sec a.C..
Proseguendo verso ovest e percorrendo il lungo viale Unter den Linden (ovvero Sotto i tigli) si arriva al simbolo di Berlino, la Porta di Brandeburgo, dove termina il quartiere Mitte ed inizia il Tiergarten. Al tempo del DDR la Porta rappresentava il limite della Berlino dell’est, e subito dietro alla porta correva il Muro che divideva in due la città. Oggi qui il muro è stato completamente abbattuto ma rimane sull’asfalto la traccia di dove correva, altra cicatrice profonda che Berlino ha scelto di mostrare.
Vicino alla Porta di Brandeburgo si trova un altro simbolo della città, il Reichtstag, la sede del Parlamento tedesco. L’edificio in stile classico subì una modernizzazione nel 1992, dopo la riunificazione della città, ad opera dell’architetto Norman Forster, che dotò l’edificio di una enorme e bellissima cupula in acciaio e  vetro, un vero capolavoro architettonico che offre una delle più belle viste panoramiche della città, tanto da essere diventata una delle maggiori attrazioni turistiche della città.

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Per finire questa lunga passeggiata nella Berlino storica non si può non visitare il Memoriale per gli ebrei (ad ovest della Porta di Brandeburgo andando verso Potsdamer Plazt), un doveroso tributo della città per ricordare lo sterminio degli ebrei in Europa. Il monumento consiste in 271 stele grige di calcestruzzo disposte su una superficie di 19 mila m2, organizzate secondo una griglia all’interno della quale i visitatori possono camminare liberamente. L’impatto emotivo del monumento è molto forte, la grigia sobrietà di questa distese di stele induce al silenzio e alla riflessione. Nell’angolo sud-est dell’area delle stele si accede al centro di documentazione, con ingresso gratuito, dove tramite documenti e testimonianze è stata ricostruita la vicenza personale di alcune delle vittime. 

Guida al viaggio:
Come arrivare: Berlino è raggiungibile con voli low cost delle Compagnie Easy Jet e Air Berlin.
L’areoporto Tegel è ben collegato al centro con il bus JetExpressBus e X9Tegel (ca- 40 min ) al costo di una normale corsa urbana. In alternativa i bus 109 e 128 collegano l’aeroporto con la rete metropolitana.

Schoenefeld è collegato al centro con i treni regionali (linee RE7, Rb14 o RB22) o con la S-Bahn.

Dove alloggiare: consiglio l’Hotel Ibis Potsdamer Platz a pochi minuti a piedi dalla Porta di Brandeburgo. Permette di visitare il Quartiere Mitte a piedi ma è anche vicino alle zone più moderne della città e alla stazione di Potsdamer, importante nodo di trasporti urbani.

Muoversi in città: Berlino è ben servita da una efficiente rete di trasporti urbani. La metropolitana si divide in S-Bahn, i treni in superficie, e la U-Bahn, i treni sotterranei. Si può acquistare la comoda Berlin Welcome Card che consente di viaggiare per 48, 72 o 5 gg nelle zone centrali AB o ABC su tutti i mezzi pubblici della città e offre sconti sull’entrata di musei e monumenti. (48 ore da 18,00€).