Valentina, la nostra local expert per il Garda e le Dolomiti del Brenta, ci porta a scoprire un angolo incantato della sua regione, un parco dove natura ed arte si incontrano.
Oggi vi porto a Stenico, un paesino a circa 30 chilometri da Riva del Garda. 
Proseguendo dopo il lago di Tenno di cui vi ha parlato Silvia, si arriva  al Passo del Ballino: da lì si aprono le valli Giudicarie. Una zona  verde, dove nel fondovalle si susseguono campi coltivati a mais e, poco  più sopra, selve invitanti. Stenico si trova al limitare del bosco, in  posizione sopraelevata: non per nulla qui sorge l’imponente castello, un  tempo sede del Capitano rappresentante del Principe Vescovo di Trento. 
Oggi però non ci lasciamo distrarre: la nostra meta è il BAS – Bosco  Arte Stenico, un nuovo percorso dove l’arte incontra la natura. E non è  un modo di dire! 
Lungo il tragitto, infatti, si incontrano tantissime  installazioni di vario tipo, dalle statue in legno più tradizionali a  sculture e costruzioni con materiali naturali. È davvero divertente  passeggiare per il bosco cercando di indovinare cosa ci si troverà  davanti alla prossima curva – e cercare poi di interpretare l’opera: in  alcune la forma suggerisce chiaramente il soggetto, per altre non è così  semplice. Assolutamente impedibile è il punto panoramico: una sorta di  obiettivo fotografico gigante incornicia alla perfezione il castello e i  monti che lo circondano! 
Per il rientro si segue una stradina prima sterrata e poi asfaltata, che  costeggia campi e orti curatissimi e regala viste mozzafiato su tutta  la vallata.
Per accedere al percorso si può lasciare la macchina in paese (e  camminare per circa 15/20 minuti in salita, abbastanza ripida) oppure  salire in macchina all’imbocco del percorso. Da lì, il sentiero si  inoltra in leggera salita nel bosco, per poi diventare totalmente  pianeggiante: l’accessibilità per passeggini e sedie a rotelle è  garantita! Altra nota interessante: lungo il percorso si trovano diverse  fontanelle, che riforniscono i visitatori di acqua freschissima. 
Noi (ovvero io, la mia amica e sua figlia Anna)abbiamo impiegato circa  due ore e mezzo partendo dal paese e prendendoci il tempo per fare un  sacco di foto. Inutile dire che la gita ci è piaciuta davvero molto.
Se dopo il BAS vi avanza tempo e volete vedere altro, a Stenico c’è l’imbarazzo della scelta – e sembra quasi impossibile in un paese così piccolo: oltre al castello, c’è anche una Casa del Parco (siamo infatti all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta) dedicata alla flora del bosco, e proprio accanto un orto botanico e una bellissima cascata.


