La Strada Romantica delle Langhe e del Roero è un viaggio tra i paesaggi e i silenzi di questa regione collinare, lungo tranquille strade panoramiche, sentieri poco battuti e borghi pittoreschi.

Se come me pensavate che la Strada Romantica fosse solo tedesca, dovrete ricredervi! Nelle Langhe esiste un percorso che si snoda lungo 11 tappe selezionate e scelte per la bellezza del paesaggio e la magia delle atmosfere. Quasi 150 chilometri di strade silenziose che si aprono sul paesaggio collinare langarolo, una meraviglia che tutto il mondo ci invidia e che questo percorso vuole valorizzare portando il visitatore a scoprirne gli angoli più suggestivi.

Un viaggio nella natura e nei sapori delle Langhe

La Strada Romantica delle Langhe e del Roero è concepita per offrire un’esperienza di visita originale,  rispettosa dei ritmi e dello spirito del territorio; i punti panoramici lungo il percorso si trovano in posizioni pensate per godere appieno del paesaggio che li ospita, sulla sommità di colline, di castelli o di torri, da dove lo sguardo può spaziare tra vigneti, boschi e montagne. Una serie di pannelli, che con la loro forma sinuosa ricordano le colline tutt’attorno, danno interessanti spunti di interpretazione del territorio e spiegano il tema assegnato ad ogni tappa, offrendo così una chiave di lettura originale e nuova per conoscere il territorio sotto tutti i punti di vista: storico, culturale, folkloristico e gastronomico.

Le tappe della Strada Romantica delle Langhe e del Roero

Vezzo D’Alba, oltre alla bellezza barocca della Chiesa di San Bernardino, permette di assaggiare il prodotto di eccellenza delle Langhe, il tartufo.

Magliano Alfieri ripercorre la storia del Roero e della potente Famiglia Alfieri, che qui fece edificare un imponente castello.
Dal tartufo di Alba ai vigneti di Neive il passo è breve e in questo tratto di itinerario lo sguardo si perde tra i dolci profili delle colline terrazzate a viti. E’ qui che nascono eccellenze italiane come il Barolo o il Dolcetto, e cosa c’è di meglio se non assaggiarli proprio dove vengono prodotti!
Le Langhe sono anche boschi, come quelli che ricoprono il territorio di Benevello, nell’alta Langa, belvedere naturale sulle vallate langarole.
Tra tante colline difficile pensare al mare eppure qui le spiagge della Liguria, anche se celate allo sguardo da alture e boschi, sono vicine e gli effluvi marini sono come un balsamo per queste terre. Del resto proprio per le Langhe passava l’antica Via del sale, che collegava la Riviera Ligure con l’entroterra piemontese.
Le orchidee sono un altro dei tesori delle Langhe, anche se meno conosciuto: sono 43 le specie che crescono nel langarolo e rappresentano quasi la metà dell’intero patrimonio italiano.
Nella Riserva naturale alle Sorgenti del Belbo, nei pressi di Camerana, si possono ammirare orchidee e tanti altri tipi di fiori: un’area di Langhe ancora poco conosciuta che regala belle escursioni nella natura.