L’entroterra del Gargano mi ha sorpresa e conquistata in un modo che mai mi sarei aspettata, immense distese di ulivi e file di agrumeti che si stendono dalla la costa alla foresta Umbra.
Quando una meta riesce a sorprenderti con elementi di bellezza che non ti aspettavi significa che è doppiamente speciale, e il Gargano lo è.
Prima di partire sapevo che ne avrei amato la costa frastagliata disseminata di baie che si gettano nel mare blu cobalto, ma mai avrei pensato che a rubarmi il cuore sarebbero state le colline terrazzate dell’entroterra, al punto tale che quando ripenso a questa terra mi rivedo camminare tra file ordinate di ulivi secolari.
Fermare la macchina e immergermi nel verde argentato delle loro foglie è stato un gesto naturale, impossibile resistere al richiamo del loro antico respiro.

Tra ulivi e agrumeti

Gli ulivi sono come libri aperti sul passato, custodiscono nelle pieghe dei loro tronchi una storia millenaria e sedendosi ai loro piedi pare quasi di sentirla sussurrare, come se le parole si rincorressero di ramo in ramo trasportate dal vento. Alcuni hanno forme bizzarre, quasi antropomorfe, sembrano statue uscite dallo scalpello di un abile scultore, i rami nodosi come mani dalle molte primavere. 
D’improvviso tra i riflessi argentei si scorgono punti di giallo e arancione: gli agrumeti sono un’esplosione di colore frutto di una terra feconda ricca di limoni e arance ma anche di tante varietà di verdure.
L’entroterra del Gargano è disseminato di agriturismi e aziende agricole dove non solo si possono gustare i prodotti che vengono coltivati qui ma li si può cogliere con le proprie mani, provando l’emozione di prendere i frutti dall’albero, ammirarne le forme piene gonfie di sole e sentirne il profumo che rimane addosso. Le vacanze attive in agrumeto sono un modo alternativo e divertente di vivere il Gargano e di avvicinarsi alle tradizioni locali.

La foresta Umbra

Ulivi e agrumeti si arrampicano sulle colline fino a cedere il passo alla Foresta Umbra, uno dei gioielli naturalistici dell’Italia Meridionale. La foresta ha una storia molto antica e rappresenta ciò che rimane di un’immensa area boschiva che centinaia di milioni di anni fa ricopriva l’intero territorio del Gargano.
Enormi faggi, betulle e querce secolari che si innalzano ad altezze vertiginose, come maestose colonne di una cattedrale vegetale, e più in basso felci e vegetazione ne ricoprono il terreno diventando a volte talmente intricate da sembrare una muraglia verde impenetrabile; il silenzio è rotto solo dal canto dei tanti uccelli che qui trovano l’habitat ideale dove vivere, assieme a molte altre specie animali, come il capriolo, la martora, il tasso, il ghiro la volpe e tanti altri.

La foresta è percorsa da chilometri di sentieri escursionistici che si inoltrano nelle profondità dei boschi, e molte sono le aree sosta e picnic che regalano momenti di relax circondati da verde e silenzio. Il posto ideale dove trovare una tregua dalla calura estiva della costa, ma anche un luogo per immergersi in tranquillità e solitudine, percorrendo i lunghi sentieri deserti.
Anche qui piccoli agriturismi si nascondono nel folto del boschi, angoli di pace dove assaggiare i piatti di terra della tradizione culinaria.

L’entroterra del Gargano è un mondo fatato sospeso tra antichi ulivi e boschi incantati, un ambiente straordinario che solletica i sensi e le emozioni.