La piccola cittadina di Hoi An, nel Vietnam centrale, è forse una delle più suggestive di tutto il paese, con un patrimonio storico unico e sopravvissuto indenne alle vicissitudini interne.

Adagiata sulle sponde del fiume Thu Bon, Hoi An era un tempo un importante porto che sul finire del XIX secolo vide poco a poco declinare la sua centralità a causa dell’insabbiamento del fiume, cosa che rese impossibile alle navi raggiungere il porto. In realtà questo avvenimento fu in parte la fortuna di Hoi An, che non conobbe quindi un’indiscriminata crescita commerciale e rimase città di provincia, quella che ancora oggi è. 
Tradizione ed atmosfera rimasero intatte, così come il grazioso centro storico, con oltre 800 edifici storici posti sotto tutela dall’UNESCO.
E’ proprio dalla Città Vecchia che inizia la mia esplorazione di Hoi An, una full immersion tra le sue vie stipate di negozi e bar che profumano di cibo di strada e caffè tostato. Oggi Hoi An è una delle mete più ambite dai turisti che visitano il Vietnam, che qui vengono a leggerne la storia scritta sui muri delle traballanti antiche case di mercanti giapponesi, sui templi cinesi e gli antichi magazzini del té. 
Come sempre l’avvento del turismo ha un prezzo, ed anche Hoi An paga il suo, con le case d’epoca trasformate in luoghi di attrazione dove i turisti si aggirano in fila indiana al seguito delle loro guide. Di buono c’è però che i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso alle case visitabili sono destinati alla loro conservazione. 
Il biglietto di ingresso include anche la visita dei musei e del Laboratori Artigianale che si trovano sempre all’interno della Città Antica.

Mille lanterne colorate

Avevo letto tanti racconti delle lanterne di Hoi An ma non credevo che fossero così parte integrante del tessuto urbano. Le lanterne ad Hoi An sono ovunque, appesa in flebili fili tra una casa e l’altra o esposte nelle botteghe. Sono tanti gli artigiani che le producono ed osservarli al lavoro è qualcosa che ha di magico: con le loro piccole mani rugose incollano asticelle di bambù una all’altra e ricoprono l’esile struttura con la carta di riso colorata e seta. Quando cala la sera ad Hoi An, la città si accende di migliaia di lumini colorati, come un albero di Natale illuminato tutto l’anno. 
Cenare sui ristoranti lungo il fiume in stile etnico ammirando il luccichio colorato delle lanterne è un’esperienza che reasterà tra le emozioni più intense del mio viaggio in Vietnam.

Al rientro pubblicherò il reportage completo su Hoi An con i consigli pratici per il viaggio, nel frattempo per tutte le informazioni sulla visita della città potete visionare il sito di Asiatica Travel

#vietnaMosaic continua…..