L’isola d’Elba va oltre le spiagge e offre itinerari nella natura alla scoperta dei suoi panorami e del suo patrimonio archeologico e artistico.

L’arrivo della bella stagione mette voglia di evasione e cosa più di un’isola dà la sensazione di libertà? L’Isola d’Elba è perfetta per una fuga di primavera. Piccola e raccolta, è facile da esplorare in pochi giorni. Niente paura se la stagione non è ancora adatta ai bagni in mare, l’isola offre molte altre attrazioni per riempire una vacanza.

Ecco una lista di cose da fare all’Elba in un weekend!

Il magnifico panorama dalle alture dell'isola d'Elba
Il magnifico panorama dalle alture dell’isola d’Elba

Itinerario culturale

Portoferraio, il principale centro dell’isola, vanta diversi monumenti di valore. La fama della cittadina è indissolubilmente legata a quella di Napoleone, che qui trascorse un periodo di esilio.
Proprio lungo la salita che porta il nome del grande generale si trova la Chiesa della Misericordia. Costruita nel 1677, conserva al suo interno le reliquie del santo patrono di Portoferraio, San Cristino.
Di fronte alla chiesa si può visitare la Pinacoteca Foresiana, con una vasta collazione di stampe, quadri e oggetti d’arte. Imperdibile poi Villa dei Mulini, nelle vicinanze del centro, residenza di Napoleone.

Capoliveri, il borgo del vino

Appollaiato su una collina, Capoliveri è uno dei centri più affascinanti dell’isola. Il borgo è famoso per la produzione di vino, che viene celebrata ogni anno con la Festa del Vino. Per l’occasione i quattro rioni del borgo si vestono a festa con scenografie che raccontano il rituale della vendemmia. Anche nelle sere d’estate vale la pena visitare Capoliveri per i tanti mercatini artigianali che riempiono le viuzze.

La storia con vista mare

Nella collina sopra Porto Azzurro si trova Villa Romana delle Grotte, risalente al I secolo. Dal sito si gode di un grandioso panorama sul golfo di Portoferraio che vale da solo la visita!
Un altro panorama mozzafiato si ammira dalla radura dove sorge la chiesa romanica di Santo Stefano alle Trane.
Salendo ancora più in alto si giunge al Castello di Volterraio, che offre una vista ancora più spettacolare sul golfo e sul mare aperto. Nelle giornate terse si scorge persino la Corsica.

Rio Marina

L’Elba ha un passato di estrazione del ferro e Rio Marina, grazie al porto che ne permetteva il trasporto, era il centro principale dell’attività. Oggi la cittadina è una piacevole località balneare ma conserva con orgoglio tracce del passato. Si possono visitare le miniere del paese, da cui si estraevano in prevalenza ematite e pirite, e l’interessante Museo Mineralogico, con oltre 500 pezzi.

Il Santuario di Monserrato

Questo santuario risalente al 1600 fu fatto erigere dal governatore spagnolo di Napoli dopo essersi salvato da un naufragio approdando sull’isola d’Elba. Per ringraziare la buona sorte, ordinò la costruzione di un santuario che volle intitolato dalla Madonna di Monteerrat, a cui era molto devoto.
Il santuario conobbe celebrità nel XVII secolo quando divenne meta di pellegrini. Dopo secoli di dimenticanza, il sito è stato restaurato in epoca recente e riaperto al pubblico. La posizione dislocata ne fa una meta per chi cerca pace e solitudine.

 

Visto quante cose ci sono da vedere all’Elba oltre le spiagge (che, intendiamoci, non sono da trascurare se la stagione lo permette!). Ma spesso è bello cercare di vivere una destinazione anche in maniera non convenzionale, cercando le bellezze meno ovvie e note.

Per trovare altri spunti di itinerari potete guardare questa bella infografica (fonte: http://www.traghetti-elbareservation.it/tp-magazine/isola-elba-on-the-road/)

Come arrivare

Da Piombino partono diverse corse per i tre principali centri isolano: Portoferraio, Cavo e Rio Marino. Per velocizzare la ricerca è utile usare il servizio di Traghetti per l’isola d’Elba che confronta istantaneamente diverse tratte e orari restituendo la soluzione più economica.