Eleonora ci racconta un luogo speciale sulla spiaggia di Fregene dove vivere rilassanti momenti gustando un tramonto scandito dal suono di un gong tibetano! Vi sembra strano trattandosi di una spiaggia romana?! Leggete questo post e scoprirete dove cercare queste atmosfere esotiche a pochi chilometri dal cuore storico della capitale.
Oltre la distesa blu del mare solo l’Orizzonte. Il silenzio circostante al tramonto rotto unicamente dal rumore delle onde calme. Federico Fellini aveva visto il mare di Fregene per la prima volta alla fine degli anni Trenta, dopo il suo trasferimento a Roma. E ne era rimasto ammaliato. «Era d’un azzurro puro, che all’improvviso diventava verde, blu notte, rosso fuoco o rosso vino, come il mare cantato da Omero o dipinto da Giorgio De Chirico. Una spiaggia lunghissima», raccontava.
Quel paesaggio fuori dal tempo e dallo spazio sarà il set di molte scene dei suoi film, primi fra tutti “La Dolce Vita” e “Lo Sceicco bianco”.

Questo angolo di paradiso è il locale Singita (“Miracolo” nella lingua Swahili) adatto a chi desidera lasciarsi trasportare da un’atmosfera esotica, da sapori sconosciuti, atmosfere rilassanti e suoni di tradizioni lontane.