Credits Fabiana Bini
La famiglia di Viaggiolibera si allarga e si arricchisce di una nuova Local Expert: Fabiana.
Milanese doc, ci racconta la sua città e la sua terra iniziando da una delle perle di Lombardia, il Lago Maggiore, guidandoci nella scoperta di uno dei suoi angoli più belli.
Benvenuta Fabiana! 
Finalmente l’estate e, con essa, l’irrefrenabile voglia di fuggire verso il lago di tutti noi milanesi. La meta prediletta per chi vive soffocato dall’afa e dall’asfalto nelle lunghe e torride giornate estive. 
Così, noncurante del traffico della Milano-Laghi, decido di riscoprire la Rocca di Angera sul Lago Maggiore visitata in passato in fretta e furia. Grazie al navigatore, arrivo alla Rocca in poco più di un’ora dalla partenza. La Rocca si erge poco lontano dal centro del paese ed è facilmente raggiungibile sia a piedi (una salita asfaltata di circa 1 km) sia in macchina (il parcheggio è gratuito).

Credits Fabiana Bini
Rimango spiacevolmente stupita dal prezzo (€8,50 per la visita del Museo e della Rocca) ma decido comunque di entrare. La maggior parte delle sale sono occupate dal Museo della Bambola e del Giocattolo che, personalmente, non sono stata in grado di apprezzare appieno. Bambole a parte, la Rocca regala degli scorci bellissimi sul lago che, forse non valgono il prezzo del biglietto ma sicuramente qualche scatto se lo sono meritati. All’interno del giardino della Rocca si trova anche un bar/ristorante per bersi un caffè o gustare un gelato godendo del panorama. 

L’Eremo di Santa Caterina Del Sasso

Credits Fabiana Bini
Scopro su internet che, a circa 20 minuti di distanza si trova l’Eremo di Santa Caterina Del Sasso e decido di approfittare della splendida giornata per andare a visitarlo. L’Eremo è raggiungibile sia via terra in macchina (ampio parcheggio gratuito) sia via lago con il traghetto. Per raggiungere l’Eremo via terra bisogna percorrere una lunga scalinata in discesa. E’ disponibile anche un ascensore (€0,50 per tratta) ma consiglio, almeno in discesa, di percorrere la scalinata per godere della vista sul lago e della soddisfazione di veder comparire l’Eremo man mano.  
L’Eremo è a picco sul lago e regala degli scorci indimenticabili. E’ consigliabile consultare gli orari di apertura dell’Eremo per poter visitare anche l’interno del sito religioso. Qui è possibile trovare tutte le informazioni necessarie.
Credits Fabiana Bini
Provata dalla lunga scalinata e dai 30° decido di concedermi un mega gelato sul lungolago e di approfittare di una delle tantissime spiaggette libere per godermi il sole ed il meritato relax. Lungo la strada che porta dall’Eremo a Laveno ci sono tantissime indicazioni per le spiagge e non c’è che l’imbarazzo della scelta. 
Che dire? Ho riscoperto il trascurato Lago Maggiore e non vedo l’ora di tornarci per andare alla scoperta di piccoli angoli nascosti capaci di regalare emozioni uniche ed indimenticabili.