Pareti di roccia altissime che si aprono su voragini di cielo e profonde gole sul cui fondo scorrono le acque verde smeraldo del fiume Verdon: sono questi gli scenari delle Gole del Verdon, il canyon più grande d’Europa e il secondo al mondo.


Un ambiente naturale di straordinaria bellezza, un susseguirsi di strette e altissime gole formatesi in milioni di anni grazie al lavoro di erosione dell’acqua del fiume che dai rilievi a 2500 metri di altezza scende in pianura in un percorso di oltre 200 chilometri. Ci troviamo in Provenza ma qui gli scenari sono lontani da quelli più tipici e conosciuti della regione, niente dolci colline e campi di lavanda ma uno spettacolare scenario fatto di rocce ed acqua. A colpire è il colore smeraldo del fiume Verdon che crea un vivace contrasto con il bianco della roccia. 
Lo sfruttamento delle immense riserve idriche della zona ha portato dall’inizio del 900 ad oggi alla costruzione di ben cinque dighe che hanno determinato la formazione di altrettanti laghi, oggi meta di escursione per molti turisti.
Il tratto che più amo delle gole è quello del Gran Canyon dove lo strapiombo tra le rocce supera i 600 metri di altezza. Durante le mie estati  in Costa Azzurra da bambina non mancava mai una gita alle gole del Verdon e ricordo che sporgermi a guardare il fiume che scorreva giù a valle mi dava un senso di vertigine mista ad euforia: anche da lassù si riusciva a sentire lo scrosciare del fiume, la sua voce possente amplificata dalle alte pareti della gola. Fu proprio da un ponte sospeso in uno dei tanti strapiombi che vidi per la prima volta il bungee jumping: ricordo che rimasi a fissare il ragazzo pronto sul bordo della piattaforma di lancio e trattenni il respiro quando lo vidi librarsi in aria, per poi tornare a respirare quando sentii le sue urla di gioia mentre dondolava appeso a testa in giù.
Ancora oggi le gole sono il paradiso degli amanti degli sport acquatici come canoa, vela, rafting, ma sono frequentate anche da chi pratica mountain bike, arrampicata o da chi vuole semplicemente camminare lungo i sentieri panoramici o rinfrescarsi con un bagno nel Verdon. Immaginate di nuotare immersi in acque colori smeraldo tra altissime pareti di rocce, uno spettacolo che toglie il fiato!

Gli itinerari per ammirare le Gole del Verdon

Per visitare le gole vi consiglio due percorsi, entrambi molto panoramici.

Il primo itinerario segue la Route de Cretes lungo la riva destra del fiume e porta a diversi punti panoramici lungo il Gran Canyon. Preparatevi a numerose soste fotografiche!
Il secondo itinerario si snoda lungo la Corniche Sublime, una strada tortuosa che si arrampica lungo  il fianco della montagna, un susseguirsi di tornanti che ogni volta si aprono in vertigini d’azzurro. Se soffrite il mal d’auto, non è forse il percorso più adatto ma vi assicuro che lo spettacolo è assicurato!
La visita delle Gole del Verdon può essere abbinata ad un itinerario classico  in Provenza tra piccoli borghi e campi di lavanda, rendendo il viaggio in Provenza davvero completo e ricco di scenari naturali unici!