Vieste è una delle cittadine più belle e ricche di storia del Gargano, un gomitolo di stretti vicoli e case bianche abbarbicate su un promontorio roccioso a picco sul mare.
Da lontano Vieste appare come un punto bianco circondato dal verde dei promontori circostanti e dove spicca il campanile dell’antica Cattedrale.
C’è un piacevole contrasto tra le anime della città. Da una parte la Vieste moderna che si sviluppa al livello del mare, con viali alberati e un bel lungomare con un’ampia piazza da dove ammirare il mare e lo scoglio di Santa Eufemia con un caratteristico faro.
Dall’altra la Vieste antica, il centro storico aggrappato ad uno sperone di roccia, con basse case bianche addossate una all’altra e unite dai tipici archi di sostegno e collegamento.
Il centro storico di Vieste
Il centro storico di Vieste |
I primi insediamenti di Vieste risalgono addirittura al III millennio a.C. In epoca classica la città assunse l’impianto urbano ancora oggi visibile, con un agglomerato di case appollaiate sull’alto di un promontorio a picco sul mare, un castello ed un muro di cinta che in passato si estendeva fino alla punta di San Francesco.
Ad arredare il centro sono la luce tersa del sole che filtra tra le strette viuzze, una rosa di profumi e voci che escono dalle case e panni stesi che svolazzano al vento. Nonostante i ristoranti e i tanti turisti che si aggirano per le vie, il centro mantiene l’identità di antico quartiere residenziale e tanti sono i particolari che sanno di luogo vissuto.
Stretta tra le vecchie case si erge la Cattedrale dell’Assunta risalente all’XI secolo, che all’interno custodisce pregevoli statue lignee ed affreschi.
Girovagando senza meta tra i vicoli è facile ritrovarsi in Piazzetta Petrone, uno spazio segnato da ampi gradoni che si apre sullo scenario della costa del Gargano. Qui l’atmosfera cambia totalmente, suoni e profumi casalinghi vengono coperti dal roboante infrangersi delle onde sugli scogli e dall’odore di salsedine che sale dal mare.
La chiesta di San Francesco
La Chiesa di San Francesco |
All’estrema punta del promontorio sorge la Chiesa di San Francesco, in posizione panoramica protesa verso l’Adriatico e visibile da ogni punto della città. La Chiesa ha tre lati aperti sul mare ed il quarto rivolto verso il centro. La nuda facciata bianca, anche se priva di particolari ornamenti, è incredibilmente suggestiva in particolare alla luce del pieno giorno o la sera, quando il cielo al tramonto la riveste di un tono rosato. E’ da questo punto panoramico, aperto ed esposto al respiro del mare, che si avverte lo stretto legame di Vieste con l’Adriatico, un vincolo antico e indissolubile intorno al quale la città è nata ed è cresciuta.
Il Pizzomunno
Nel golfo che si apre di fronte a Vieste si possono ammirare la piccola isola di Santa Croce, incorniciata dal suggestivo faro, ed il maestoso Pizzomunno, un’enorme roccia bianca che si erge sulla spiaggia della Scialara ai piedi della città. Quest’enorme faraglione bianco è talmente particolare da esserne divenuto il simbolo stesso. L’ampia spiaggia attrezzata è perfetta per stendersi al sole di Puglia e regala stupendi scorci sul bianco abitato di Vieste e sulla Cattedrale.