Madrid è una delle capitali europee più vitali. La Gran Via, Cibeles, il Museo del Prado sono alcune delle attrazioni più famose, a cui si aggiungono i variopinti barrios, i quartieri dove scorre l’energia di questa incredibile città. Se pensate che Madrid sia meno interessante di Parigi o Londra, leggete questo suggerimento di itinerario di 3 giorni e poi correte a prenotare il vostro viaggio nella capitale spagnola!

Itinerario a Madrid di 3 giorni: ecco cosa vedere

Giorno 1

  1. Puerta del Sol 
  2. Plaza Mayor
  3. Mercado de San Miguel
  4. Palazzo Reale
  5. Gran Via
  6. Plaza de Cibeles

Giorno 2

  1. Museo del Prado
  2. Paseo del Prado
  3. Centro de arte Reina Sofia
  4. Barrios Lavapies e la Latina

Giorno 3

  1. Parco del Buen Retiro
  2. Barrio de Chueca
  3. Barrio de Salamanca
La Latina Madrid
Il colorato quartiere de La Latina

Come muoversi a Madrid

La zona dell’itinerario del primo giorno, che corrisponde al centro di Madrid, è visitabile tranquillamente a piedi. Per spostarsi tra i barrios (quartieri)conviene usare la metropolitana, pulita e affidabile. Per viaggiare in metro è necessario acquistare una tessera alle biglietterie automatiche, presenti in tutte le stazioni, e ricaricarla con l’importo desiderato. La tessere è condivisibile tra più persone. Io mi sono trovata bene con il pacchetto da 10 corse, ma se avete in previsione di usare molto la metro in uno stesso giorno, meglio optare per il giornaliero.

Puerta del Sol

Puerta del Sol è considerata il cuore di Madrid e di tutta la Spagna. Qui si trova il Km 0 di tutte le strade spagnole (contrassegnato da una targa). Altri simboli famosi di Puerta del Sol sono la statua dell’orso con il corbezzolo, l’insegna al neon di Tio Pepe (una qualità di sherry dell’Andalusia), e naturalmente l’orologio. E’ questo l’orologio che batte i famosi 12 rintocchi la notte di San Silvestro. La piazza è usata come luogo di ritrovo, per concerti ed eventi.

Plaza Mayor
Plaza Mayor

Plaza Mayor

A breve distanza da Sol si apre Plaza Mayor, splendido esempio di piazza porticata a pianta rettangolare. A spiccare sono gli edifici a tre piani, con facciate rosse e tetti in ardesia, che la cingono su tutti e quattro i lati, con nove porte di accesso. Al centro del lato nord si trova la Casa de la Panaderia, un tempo sede della corporazione dei panettieri di Madrid, con fantasiosi affreschi nella facciata che raffigurano segni zodiacali e allegorie.Plaza Mayor è il posto giusto per un aperitivo seduti ai tavoli esterni di uno dei tanti bar.

Il Palazzo Reale

Quello di Madrid è uno dei palazzi reali più grandi d’Europa. L’interno conta oltre 3400 stanze! Visitarlo equivale a fare un viaggio attraverso la storia spagnola. Tra le sale più belle, per citarne solo alcune, ci sono il Salone degli Specchi, il Salone del Trono e l’Armeria Reale. Quest’ultima in particolare mi ha affascinata: al suo interno si ammira una delle collazioni d’armi e armature più grandi d’Europa. Vista la quantità di opere d’arte custodite nel palazzo è una buona idea visitarlo con una guida, cosa che permette anche di saltare le lunghe file all’ingresso. Potete prenotare qui la visita guidata al Palazzo Reale di Madrid in italiano.

Gran Via

Questo lungo viale che corre da Plaza de España a Cibeles è l’altro punto nevralgico di Madrid. Locali e turisti vi si riversano a tutte le ore del giorno, ammirando le vetrine dei negozi o concedendosi una sosta culinaria in uno dei tanti locali e tapas bar. Attenzione però, se cercate le grandi griffe questo non è l’indirizzo giusto. Sulla Gran Via si trovano le catene internazionali e i marchi più commerciali. Per trovare boutique con abbigliamento firmato, l’indirizzo giusto è Calle Serrano nel quartiere di Salamanca.

Plaza Cibeles di notte
Plaza Cibeles di notte

Plaza de Cibeles

La parte meridionale della Gran Via confluisce in Calle del Alcalà e termina in Plaza de Cibeles. Prima di arrivare a Cibeles, voltatevi per ammirare l‘edificio Metropolis, all’angolo tra Gran Via e Alcalà. In stile neoclassico francese, è famoso per la cupola in ardesia nera su cui svetta una vittoria alata. Sebbene si tratti di una rotatoria ad alto traffico, Plaza de Cibeles è uno dei luoghi più celebri di Madrid. Al centro si trova la Fonte de Cibeles, scolpita nel 1782. Subito dietro si ammira il Palacio de la Comunicaciones, dal 2007 sede del Comune di Madrid.

Museo del Prado

Il Prado è considerato uno dei più importanti musei al mondo e non a caso. La collezione vanta opere di grandi artisti spagnoli come Velazquez e Goya ma anche molti dipinti di pittori europei, italiani compresi. Tra le opere più famose, per citarne solo tre, la Maja Vestida e La Maja Desnuda di Goya, Las Menisnas di Velazquez e Il Giardino delle Delizie di Bosch. Ecco i miei consigli per visitarlo:

  • per evitare le file prenotate i biglietti sul sito ufficiale del Prado
  • arrivate la mattina all’apertura alle 10, le prime ore sono meno affollate
  • dedicate alla visita del museo almeno 4 ore, meglio 6
  • all’interno c’è un bar e self-service ma è parecchio affollato nelle ore del pranzo. Regolatevi nello scegliere l’orario per un’eventuale sosta durante la visita

Paseo del Prado

Usciti dal Prado godetevi una passeggiata in direzione Centro de Arte Reina Sofia nell’ampio viale alberato del Passo del Prado, bordato di splendidi edifici nobiliari.

Centro de Arte Reina Sofia

Si tratta di uno dei più importanti musei europei di arte moderna, con un’ampia collezione di artisti spagnoli e non. Il pezzo forte è La Guernica di Picasso, che da solo vale la visita. Se siete a Madrid di domenica, sappiate che la domenica pomeriggio dalle 14:30 fino alla chiusura l’entrata è gratuita. Arrivate per tempo perché naturalmente i turisti che ne vogliono approfittare sono molti e si forma un po’ di fila ai controlli del Metal detector. Se invece desiderate visitare il museo con calma, qui potete prenotare la visita guidata al Reina Sofia.

I murales di Lavapies

Lavapies

Il barrio di Lavapies, alle spalle del Reina Sofia, mostra la Madrid meno glamour ma più autentica. Fatevi una passeggiata tra le vie costellate di murales o fermatevi in uno dei tanti bar dall’aria trasandata per una colazione da veri spagnoli (caffè e pane tostato con pomodoro).

Un tapas bar a La Latina
Un tapas bar a La Latina

La Latina

Se amate le tapas, questo è il post giusto per mangiarle a Madrid. La Latina si trova subito dopo Lavapies. In particolare Calle de la Cava Baja è costellata di tapas bar . Un piacere per il palato ma anche per gli occhi, dal momento che tutti i locali hanno facciate rivestite di piastrelle colorate o murales, cosa che rende la via particolarmente vivace e gradevole.

Parco del Buen Retiro

Dopo tanto girovagare, un po’ di relax nel verde ci sta. Il Parque del Buen Retiro è il parco più grande di Madrid e il preferito dagli abitanti, che vanno a fare jogging o passeggiare. Stendetevi all’ombra di uno dei tanti alberi centenari o rilassati davanti a un caffè guardando le barche svicolare sull’estanque, il lago artificiale al centro del parco. Non mancano nemmeno le attrazioni architettoniche, primo fra tutti il Palacio de Cristal, splendida serra (oggi adibita a spazio per esposizioni temporanee del Reina Sofia) in ferro battuto e vetro.

Chueca

Alle spalle della Gran Via, Chueca è il quartiere con più ristoranti di Madrid. Lungo le viuzze si allinea una serie infinita di locali per tutti i gusti e tasche. La zona è anche il ritrovo della comunità gay, cosa che rende il Barrio ancora più variopinto e vivace. Un posto davvero piacevole dove cenare.

Salamanca

Per concludere questo itinerario di tre giorni a Madrid, un po’ di shopping. Nel quartiere di Salamanca, lungo Calle Serrano, si trovano tutte le boutique dei marchi di lusso, sia spagnoli che internazionali. Naturalmente i prezzi sono alti, ma se volete semplicemente curiosare e ammirare le vetrine, questo è il posto gusto. Meno ampia la scelta gastronomica. Qui ci sono solo ristoranti stellati e qualche raro locale di catene internazionali. Per mangiare meglio optare per la Gran Via e il centro di Madrid.