Madeira è una perla nascosta nel cuore dell’Oceano Atlantico, un’isola vulcanica con paesaggi mozzafiato. Per sfruttare al meglio una settimana di viaggio a Madeira, ecco un suggerimento di itinerario che tocca sia i centri cittadini che i panorami più suggestivi tra mare e montagne.

Giorno 1: Funchal e Monte

Funchal per me è stata una vera sorpresa. Una città aperta sull’oceano ma protetta da alture rigogliose, la città mi ha conquistata con gli ampi e luminosi viali orlati di palme, la piacevole passeggiata lungomare e l’intrico di vicoli del centro storico. La visita ideale di Funchal parte dai banchi affollati del Mercado dos Lavradores, dove si può assaggiare frutta esotica e gustare prelibatezze locali. Subito dopo con una breve passeggiata lungo il corso si arriva alla cattedrale, dalle facciate imbiancate e lo stile essenziale. Lungo il corso principale si trovano molti giardini e sono proprio questi ad avermi sorpresa di più. Oltre che coloratissimi, tutti i giardini di Funchal traboccano di piante esotiche dai colori vivaci, un’esplosione di forme e colori che ricorda come pur essendo in terra portoghese, siamo pur sempre in un’isola dal clima eccezionalmente mite tutto l’anno.

La visita di Funchal prosegue nella parte alta, detta Monte. Per arrivare si può fare una corsa in autobus, arrampicandosi per le ripide stradine che portano alla sommità del promontorio detto appunto Monte, o prendere la funicolare. In cima si trovano i Giardini di Monte Palace, un giardino botanico con all’interno anche strutture in stile giapponese. La vera attrazione di Monte è però secondo me la Chiesa di Nostra Signora del Monte, con una scalinata da cui si gode di un panorama magnifica su tutta Funchal. Sono invece molto meno entusiasta della discesa con i cesti di vimini: si tratta di un’attrazione palesemente turistica e a mio avviso eccessivamente cara.

Giorno 2: Lido di Funchal e Camara Dos Lobos

Camara dos Lobos

Il Lido di Funchal è un’ottima base per soggiornare a Madeira, ed è proprio la zona che ho scelto io per la mia vacanza da 10 giorni sul”isola. Situato fronte mare e vicino al centro di Funchal (10 minuti in autobus), permette di esplorare comodamente la città ma anche tutte le altre destinazioni di Madeira, ovviamente disponendo di un’auto a noleggio.

Oltre il Lido, c’è il pittoresco borgo di Camara dos Lobos, raggiungibile anche a piedi attraverso una panoramica camminata lungo il lungomare (da evitare nelle giornate estive più calde). Se raggiungete Camara dos Lobos in auto, sappiate che i parcheggi sono limitati! Il borgo è turistico ma molto accogliente, con una breve passeggiata che permette di raggiungere il sagrato della chiesa, con viste sull’oceano.

In zona Camara si trova un’altra tappa imperdibile di un viaggio a Madeira: Cabo Girao. Si tratta di una delle scogliere marine più alte d’Europa. Il capo è attrezzato con una piattaforma dal fondo trasparente che regala viste a dir poco adrenaliniche! L’entrata è a pagamento ma costa pochi euro, e ne vale la pena!

La vista mozzafiato da Cabo Girao

Giorno 3: alla scoperta delle montagne di Madeira

Dall’oceano alle montagne a Madeira è questione di pochi minuti! E’ il caso di Funchal, da dove in appena 20 minuti d’auto si passa dalle spiagge a quota 1000 mt. Curral das Freiras è un villaggio di montagna circondato da vette imponenti. E’ molto rinomato per la carne alla brace, che sembra essere una specialità molto amata anche dai residenti di Funchal. Io a Curral sono andata più per i panorami. Seguendo una strada sinuosa da Curral sono arrivata a Eira do Serrado, dove si apre un vasto panorama a 180° sulla valle. Nelle giornate terse si vede anche l’Atlantico.

Dopo aver esplorato questa zona, dirigi verso Pico do Arieiro, una delle vette più alte dell’isola. Questa zona offre molteplici sentieri escursionistici e panorami mozzafiato.

Il panorama da Eira do Serrado

Giorno 4: Santana e i vigneti di Quinta do Furao

Quinta do Furao

Se si visita Madeira, difficile non andare a Santana, un villaggio famoso per le sue casette tradizionali con tetti di paglia. A dire la verità si tratta di un’attrazione a uso e consumo dei turisti, visto che le casette sono sì curatissime ma adibite a Ufficio del Turismo con tanto di vendita di liquore e dolci tipici, ma tant’è, un giro Santana lo vale comunque. La costa di Santana riserva invece sorprese ben più autentiche. E’ questa infatti una zona di vigneti dove si produce il vino di Madeira. Ad appena 15 minuti d’auto da Santana si trova Quinta do Furao. Si tratta in sostanza di un agriturismo con ristorante, ma è possibile anche solo visitare la tenuta e ammirare i vigneti che si affacciano su un terrapieno a picco sull’oceano. Una vista sicuramente singolare!

Giorno 5: le piscine naturali di Porto Moniz

Spingendosi nella costa nord occidentale si arriva a Porto Moniz, il centro turistico più famoso. Qui si trovano le piscine naturali, un complesso balneare in cui è possibile fare il bagno nelle piscine create dalle onde oceaniche. Un luogo perfetto per rinfrescarsi e godersi il paesaggio marino, e oltretutto l’ingresso alle piscine costa davvero molto poco.

Giorno 6: Ponta do Pargo

Ponta do Pargo è la punta situata all’estremità occidentale di Madeira. Questa zona è famosa per i paesaggi selvaggi e panorami mozzafiato sull’oceano. E devo dire che nonostante quando ci sono stata ci fosse un po’ di foschia per la calura, la vista era davvero incredibile. Il momento ideale per vedere Ponta do Pargo è al tramonto.

Giorno 7: Punta Sal Lorenzo

Punta San Lorenzo

L’ultimo giorno dell’itinerario a Madeira è dedicato alla punta orientale dell’isola. La prima tappa è Machico, piccolo borgo balneare con una bella spiaggia di ciottoli neri. Da qui si prosegue per Punta San Lorenzo, situata all’estremità orientale dell’isola. Dall”ampio parcheggio alla fine della strada parte un sentiero panoramico che conduce fino al dito estremo proteso sull’oceano. In estate portatevi tanta acqua perché qui il panorama è totalmente diverso dal resto di Madeira. Niente vegetazione ma una zona quasi lunare con terra color ocra.

Spiagge di Madeira

Chi viene a Madeira per le spiagge resterà deluso. Le spiagge sono poche e per lo più piccole e di ciottoli o sabbia nera. Per chi cerca lunghi arenili di sabbia dorata, l’unica alternativa a Madeira è andare a Porto Santo, la seconda isola dell’arcipelago, raggiungibile in ca. 2 ore di traghetto. Lì ci sono spiace simili a quelle di Fuerteventura.

La bellezza e l’unicità di Madeira risiedono nei suoi spettacolari paesaggi, nei giardini tropicali della sua capitale, nelle montagne verdissime percorse da sentieri di trekking, nelle scogliere sferzare dalle onde atlantiche e nelle opportunità per attività all’aperto, piuttosto che nelle tradizionali spiagge da cartolina. Un particolare da tenere presente se decidete di visitare questa rigogliosa isola atlantica.