Stoccolma è una capitale europea che sorprende per la sua varietà. Affacciata sul Baltico, è una città dinamica e allo stesso tempo immersa nel verde, con numerosi parchi e quartieri da esplorare. Basta un breve viaggio in traghetto per raggiungere alcune delle centinaia di isole che compongono il suo arcipelago, un vero paradiso per chi ama la natura. Ma prima di lasciarsi conquistare dai dintorni, vale la pena dedicare almeno un paio di giorni ai tanti e interessanti musei che arricchiscono l’offerta culturale della città. Non c’è infatti solo il famosissimo Vasa Museum, ma una serie di spazi museali diversi tra loro, capaci di raccontare la storia, la cultura e l’arte nordica da prospettive differenti.
L’isola di Djurgården
Una curiosità prima di iniziare la rassegna dei principali musei di Stoccolma. La maggior parte dei musei sotto elencati si trova a Djurgården, l’isola giardino di Stoccolma. Raggiungibile con una breve corsa in tram del centro (o con 10 minuti di traghetto), è un polmone verde con tante attività ludico-culturali. Oltre al Vasa Museum, al Museo Nordico, Museo dei Vichinghi e Skansen, l’isola ospita il parco divertimenti Gröna Lund e ampi spazi verdi ideali per passeggiare.
Vasa Museum


Il Vasa Museum è senza dubbio il più famoso e visitato museo di Stoccolma. Qui è conservato il maestoso vascello da guerra Vasa, naufragato nel 1628 durante il suo viaggio inaugurale e riportato alla luce tre secoli dopo in condizioni straordinarie. Entrando nelle sale del museo si resta senza fiato davanti alla grandezza e alla complessità della nave, perfettamente restaurata. Mostre tematiche e installazioni interattive permettono di capire meglio la vita a bordo, le tecniche di costruzione navale del XVII secolo e il contesto storico in cui il Vasa fu costruito. Una visita che appassiona adulti e bambini e che rappresenta una tappa imprescindibile per chiunque arrivi a Stoccolma. Purtroppo in agosto un po’ sovraffollato ma vale sicuramente la visita. Molto utile e dettagliata l’audioguida utilizzabile tramite il QR esposti all’ingresso.
Museo del Premio Nobel
A Gamla Stan, la città vecchia, si trova il Museo del Premio Nobel, un luogo che celebra l’eccellenza della ricerca e della cultura mondiale. Il percorso espositivo racconta la storia del premio e dei suoi vincitori, con oggetti personali, installazioni multimediali e racconti di scoperte che hanno cambiato il mondo. È un museo che invita alla riflessione e che mostra quanto la scienza, la letteratura e la pace siano strumenti fondamentali per il progresso dell’umanità. Piccolo ma ricco di contenuti, è il posto giusto per lasciarsi ispirare dai grandi del passato e del presente.
Museo Nordico (Nordiska Museum)
Meno conosciuto rispetto al Vasa o al Nobel, il Museo Nordico è a mio avviso uno dei più interessanti per la ricchezza delle sue collezioni. Gli spazi espositivi raccolgono migliaia di oggetti che raccontano la storia delle popolazioni scandinave: costumi tradizionali, mobili, artigianato, utensili e ricostruzioni di ambienti domestici. Passeggiando tra le sue sale si ha l’impressione di fare un viaggio indietro nel tempo, scoprendo dettagli di vita quotidiana che rendono viva e concreta la cultura nordica. È un museo che richiede un po’ di tempo (4 piani tutti ricchissimi di contenuti), ma che ripaga con una prospettiva unica sul patrimonio storico della Svezia. La poca affluenza lo rende ancora più godibile, ve lo consiglio!
Museo dei Vichingi
Diverso nello spirito rispetto al Nordiska, il Museo dei Vichinghi adotta un approccio meno “museale” e più esperienziale. Pensato sopratutto per un pubblico giovane, propone installazioni multimediali, ricostruzioni di villaggi e spazi interattivi che permettono di immedesimarsi nella vita di questo popolo leggendario. Dai viaggi per mare alle armi, dai miti alle abitudini quotidiane, il percorso riesce a unire divulgazione e intrattenimento, rendendo la storia vichinga accessibile e coinvolgente per famiglie con bambini e ragazzi.
Skansen: il museo a cielo aperto di Stoccolma


Ammetto che ero un po’ scettica al riguardo, temendo si trattasse più di una sorta di parco a tema. In realtà il museo Skansen mi ha piacevolmente sorpresa. Considerato il primo museo all’aperto del mondo, lo Skansen fu fondato alla fine dell’Ottocento. Si tratta un vasto parco che unisce ricostruzioni storiche, laboratori artigianali, spettacoli folkloristici e perfino uno zoo dedicato alla fauna nordica. Passeggiando tra le sue casette rosse in legno e le fattorie, si ha l’impressione di rivivere la vita quotidiana della Svezia di un tempo. È un luogo particolarmente suggestivo in estate e durante le festività tradizionali, quando vengono organizzati eventi e celebrazioni. Ideale sicuramente per famiglie e per chi ama scoprire la cultura locale in maniera immersiva, lo Skansen è uno dei cuori pulsanti della vita culturale di Stoccolma.
Fotografinska

Per chi come me ama la fotografia, Fotografiska è un indirizzo imperdibile. Non è un museo tradizionale, ma uno spazio interamente dedicato alla fotografia, con una collezione permanente di grande qualità e numerose mostre temporanee che portano a Stoccolma i lavori di artisti internazionali. La particolarità di Fotografiska è anche l’atmosfera: il museo è ospitato in un ex edificio industriale sul porto, con ampie vetrate che offrono splendide viste sulla città. Oltre alle mostre, vale la pena fermarsi al suo caffè-ristorante sul tetto, spesso considerato uno dei più panoramici della capitale svedese.
I musei di Stoccolma valgono la visita?
Assolutamente si! Oltre al conosciutissimo Vasa, come avete visto ci sono altri musei che meritano una visita e che possono arricchire il viaggio a Stoccolma.