Ma ogni luogo ha qualcosa da offrire, un’anima fatta di storia, tradizioni, gente e paesaggi e il visitare piccoli centri di questa nostra bella Italia me l’ha fatto ricordare, è per questo che oggi voglio parlarvi del mio piccolo mondo.
Sovizzo è abbastanza vicino alla città da conservarne in parte la vanità cittadina ma al contempo è lontano dal traffico, immerso nella pace delle verdi colline che lo circondano, le ultime propaggini dei Monti Lessini meridionali.. Certo siamo pur sempre in pieno nord-est dove la campagna è stata via via mangiata da fabbriche e stabilimenti venuti su come funghi, ma qui è ancora possibile godere di spazi verdi e di una impareggiabile vista sui colli. Adoro girare a piedi o in bicicletta, a passo lento, godendomi la quiete del mio paesetto. Qui tutto è comodo, semplice: strade ampie e ordinate, casette dai giardini curati; la macchina non serve, bastano pochi minuti a piedi per arrivare ovunque, tutto quello che serve è a portata di piedi.
C’è un luogo per me speciale che è diventato il mio rifugio, la mia oasi di serenità: una meravigliosa via pedonale che costeggia un fiumiciattolo e si affaccia sui colli. Starei ore seduta sulla panchina ad ammirare il profilo sinuoso delle colline, dove svetta il campanile della Chiesa di Sovizzo Colle: sembra di stare dentro ad un quadro, un magnifico dipinto impressionista en plein-air.
Sono state proprio le colline, con la loro presenza costante e sicura, ad aver salvato Sovizzo da un’urbanizzazione selvaggia. Qui bastano pochi passi per lasciare il centro abitato e salire a Colle, dove le case si confondono e mimetizzano tra le foglie degli alberi. Dopo una breve salita si spalanca davanti agli occhi uno scenario magnifico:un’ampia valle e dall’altra parte le colline di Montecchio, dove spiccano le torri dei Castelli scaligeri di Giulietta e Romeo.

Nella frazione di San Daniele c’è un’antica chiesa oggi intitolata a San Carmine: una minuscola chiesetta dai muri in sasso molto richiesta dagli sposi che ambiscono a scambiarsi i loro si in questa romantica cornice. Peccato che il piccolo sagrato sia a pochi metri da una strada di passaggio che rovina l’atmosfera, ma la visuale sul retro della chiesta è stato sapientemente protetta da un giardino pubblico.
Allora, visto quante sorprese può riservare un piccolo paesetto? E voi, avete voglia di raccontarci il luogo dove vivete? Nel farlo potreste rendervi conto di quante bellezze vi passano ogni giorno sotto gli occhi senza che le notiate.