I colli che circondano Piacenza sono un vasto territorio con splendidi panorami, numerosi borghi e castelli medievali. A sud di Piacenza in particolare si estende l’area dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, con fortificazioni medievali molto ben conservate che offrono l’occasione di fare un viaggio indietro del tempo. 

L’itinerario che vi suggerisco si sviluppa a sud di Piacenza e sconfina verso la provincia di Parma, toccando alcuni dei borghi e castelli più famosi e permettendo allo stesso tempo di godere di panorami collinari di ampio respiro. Ecco le tappe:

  1. Castell’Arquato
  2. Vigoleno
  3. Castello di Torrechiara
Castell'Arquato cosa vedere

Castell’Arquato: cosa vedere

Questo magnifico borgo medievale è uno dei più autentici e meglio conservati che mi sia capitato di visitare. Non a caso il borgo è stato insignito del titolo di Bandiera Arancione dei Touring Club, di Città d’Arte e Cultura e fa parte dei 100 Borghi più belli d’Italia

Da Piacenza si viaggia verso sud attraversando la Val D’arda, tra morbide colline punteggiate di vigneti e ulivi. Il borgo sorge in posizione rialzata sulla sommità di un colle da cui domina la vallata sottostante. Lasciata la macchina in uno degli ampi parcheggi, tutti gratuiti, che si trovano appena superato il ponte sull’Arda, si risale per strette viuzze bordate di case di sassi. 

Castell'Arquato

Piazza del Municipio

Arrivati in cima ci si trova nella Piazza del Municipio, cuore del borgo. Cinta su tre lati da edifici storici, ha un lato aperto che crea un poggio sulla vallata, un colpo d’occhio davvero straordinario che aggiunge fascino all’insieme. 

La Rocca Viscontea

Proprio in direzione del panorama sorge il vero Castello, che in realtà è la Rocca Viscontea. Costruita nel 1300, consta di quattro possenti torri quadrate circondate da un fossato. E’ possibile salire sul mastio, alto 42 metri, per una vista a tuttotondo sul borgo e sui colli piacentini.

La Chiesa Collegiata di Santa Maria 

Sulla piazza sorge anche la chiesa Collegiata di Santa Maria, datata XI secolo, con l’annesso Museo della Collegiata, che conserva arredi sacri e dipinti.

Il Palazzo del Podestà

Altro pezzo forte della piazza è il Palazzo del Podestà, che per imponenza fa da contraltare alla Rocca Viscontea. La bellissima facciata in cotto è sottolineata da una scalinata che conduce al primo piano. L’interno è aperto solo in occasioni speciali. Io ho avuto la fortuna di trovarlo aperto, avendo visitato Castell’Arquato il giorno di Pasqua. Interessante e suggestiva la Sala Consigliare con un magnifico soffitto a cassettoni. 

Vigoleno borgo medievale

Vigoleno

A una ventina di minuti da Castell’Arquato si trova quest’altro magnifico borgo medievale. Anche qui la strada per raggiungerlo è a sua volta una sorpresa, con splendide vedute aperte su colli e vallate. All’arrivo, a colpire è l’imponenza delle mura difensive che cingono l’abitato. Dentro le mura, il piccolo borgo si sviluppa attorno alla piazzetta centrale, dove sorge una fontana cinquecentesca. Camminando nelle vie più esterne si può godere di ampie viste sulla campagna. 

Castello di Torrechiara vicino Parma

CI spostiamo verso Parma per visitare un altro castello perfettamente conservato, tra gli esempi più significativi di architettura castellare in Italia. Il Castello di Torrechiara fu costruito tra il 1448 e il 1460 con funzione difensiva, per poi divenire abitazione. L’interno è visitabile e conserva arredi e affreschi storici, in particolare la Camera d’oro attribuita a Benedetto Bembo, che celebra la delicata storia d’amore tra Pier Maria e Bianca Pellegrini.